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Vincenzo Musacchio :”Da potenziare i trojan nelle indagini di mafia e corruzione”

20 Giugno 2023

I trojan vanno potenziati e dobbiamo ricercare nuove forme d’intercettazione sulle piattaforme informatiche occulte. Credere che le mafie moderne possano temere i trojan è un errore imperdonabile. Gli accordi tra cosche, i traffici di droga, di armi, di esseri e organi umani avvengono oggi su nuove e sofisticatissime piattaforme informatiche impenetrabili dagli attuali sistemi d’intercettazione. I trojan allo stato attuale sono già da qualche tempo superati. Il “malware rat”, ad esempio, se utilizzato, darebbe il pieno controllo del dispositivo colpito, sia esso di tipo desktop o mobile. In questo modo si potrebbe monitorare file e applicazioni, bypassando i normali sistemi di sicurezza come firewall, meccanismi anti intrusione (IDS), e controlli di autenticazione. C’è in questo nuovo strumento anche la possibilità di tracciare tutta la cronologia. Senza un’evoluzione delle intercettazioni che vada in questa direzione, sarà in pratica impossibile fare indagini su fatti di mafia e corruzione. Quest’ultima – che è oggi elemento di fatto del metodo mafioso – è un delitto per sua natura difficile da far emergere. Non ci sono testimoni, pochissime denunce e spesso mancano parti offese. Senza aggiornare e potenziare il sistema delle intercettazioni, le indagini per fatti di mafia e corruzione subiranno negli anni a venire sicuramente una flessione. Le nuove mafie, di cui ormai parlo da anni, sono molto più avanti rispetto allo Stato di quanto noi possiamo immaginare, per cui, al più presto, dobbiamo adeguare e potenziare strategie e strumenti di contrasto alle loro continue metamorfosi.

Fonte:https://www.antimafiaduemila.com/home/opinioni/234-attualita/96065-da-potenziare-i-trojan-nelle-indagini-di-mafia-e-corruzione.html