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Vibo, sanità mafiosa. Tutti i giochi di potere della massoneria deviata di Peppe ‘ndrina, Comito e Daffinà

Vibo, sanità mafiosa. Tutti i giochi di potere della massoneria deviata di Peppe ‘ndrina, Comito e Daffinà

Da Iacchite -11 Luglio 2022

Egregio Direttore

Redazione lacchite’

Via Miceli, 46

87100 Cosenza

Rinviato per l’ennesima volta il concorso per Dirigenti amministrativi dell’ASP di Vibo Valentia, apparentemente per un ricorso.

La verità è che invece bisognava dare il tempo a mister tredicimila voti tale onorevole, dottore Michele Comito, aderente al partito di Forza Mafia (quello di Berlusconi in persona e… viagra, per intenderci) per sistemare la pratica del sindaco ragazzino del comune di Acquaro tale dottore Giuseppe Barillaro con il contratto in scadenza il 30 giugno.

Il dottore nonché sindaco ragazzino Barillaro è divenuto ormai l’anello di congiunzione tra il consigliere regionale Comito e il fantoccio Commissario Giuliano (proveniente direttamente dal Mater Domini di Catanzaro e si dice molto amico e “protetto” del fratello medico del procuratore Gratteri).

Il sindaco di Acquaro tiene tutto sotto controllo: i concorsi, tra cui quello di fisioterapista dove è interessata anche la sorella, ma anche le gare d’appalto per favorire determinate ditte e amici degli amici (Giamborino di Piscopio, Maiolo di Acquaro). 

Nei mesi scorsi è stata nominata una commissione per controllare le strutture private dove la presidente ingegnere Soriano è stata dimissionate (probabilmente perché troppo onesta e poco manovrabile) a favore di un nuovo presidente, tale Dr. Rodolico, per favorire gli interessi privati del senatore Mangialavori, che voi di Iacchite’ avete ormai definitivamente ribattezzato come Peppe ‘ndrina, tanto che ormai tutti lo chiamano così anche a Vibo. ln più la Salus di Mangialavori sta aprire la Radiologia giusto per arrotondare il proprio bilancio. Così come ci avete già annunciato che stanno facendo i boss della sanità privata di Cosenza e provincia. Tali e quali. 

ln cambio della sua disponibilità a sistemare le cose, il dr. Rodolico è stato nominato, in aggiunta alla nomina di capo del Dipartimento di Chirurgia, anche capo del Dipartimento di Prevenzione con la promessa che il reparto di Urologia non sarebbe stato mai trasferito presso l’ospedale di Vibo come in realtà dovrebbe essere da sempre in base al vigente atto aziendale.

L’ex consigliere Ciconte (il medico tanto per capirci), anche lui passato nella file di forza Italia al cospetto di Comito e Mangialavori, dopo aver scorazzato nel Partito Democratico ai tempi di Oliverio fa piazzare la nipote Sabrina in un posto chiave dell’ASP nientepopodimeno Direttore dell’ufficio Risorse umane.

Nel frattempo il Dr. Barillari fa da collettore politico andando e venendo dallo studio privato di Tonino Daffinà, capo indiscusso della massoneria deviata e delle logge coperte di Vibo, per garantire senza essere intercettato il collegamento tra ASP e presidente della Giunta regionale, il vostro amico Robertino Occhiuto il parassita, che come avete scritto più volte se la “intende” da decenni col Daffinà. Comito invece trasferisce la sua segreteria politica direttamente all’ospedale di Vibo Valentia dove una volta visitava i pazienti e oggi cura indisturbato la clientela politica.

Con la presente i firmatari di questo documento ringraziano il direttore della testata giornalistica Iacchite’ perché riesce a dare voce ad onesti cittadini che diversamente non sarebbero in grado di segnalare simili deformazioni politiche e sociali. A futura memoria…

Lettera firmata (Mangialavori, Comito e Daffinà ovviamente hanno molti sospetti ma per fortuna poche certezze…)

fonte:https://www.iacchite.blog/vibo-sanita-mafiosa-tutti-i-giochi-di-potere-della-massoneria-deviata-di-peppe-ndrina-comito-e-daffina/