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Ventotene, isola franca!

DILAGA L’ABUSIVISMO EDILIZIO A VENTOTENE. I CARABINIERI SEGNALANO, MA CHI DEVE INTERVENIRE NON LO FA.

Non possiamo accusare i Carabinieri dell’isola perché ci risulta che questi hanno fatto quello che potevano fare.

Purtroppo, però, alle loro segnalazioni non pare che sia stato dato alcun seguito. La situazione che sta sotto gli occhi degli isolani e non solo è più eloquente di ogni parola.

Il discorso, quindi, è più complesso ed investe altri livelli.

Sono mesi che stiamo denunciando che a Ventotene le cose non vanno bene (il rappresentante della nostra Associazione sull’isola è stato, com’è noto, aggredito e malmenato) e che occorrerebbe una maggiore opera di repressione, in ispecial modo nel campo dell’abusivismo edilizio.

Dobbiamo dare atto alla locale Stazione dei Carabinieri ed al suo comandante di aver fatto e di fare il proprio dovere.

Sarebbe bello se anche gli altri corpi dello Stato preposti alla vigilanza si muovessero con lo stesso impegno.

Resta, però, il discorso degli input e delle autorizzazioni che vengono dall’alto, perché, quando un Comando locale accerta la violazione della legge e redige l’informativa di rito, a questa, poi, deve far seguito l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria ad effettuare l’eventuale sequestro dell’opera abusiva.

Se tale autorizzazione non viene rilasciata, quello fatto dai Carabinieri è un lavoro che non produce alcun effetto.

Non capiamo, a questo punto, perché nella vicina isola di Ponza vengono fatti sequestri di opere abusive ed a Ventotene no.