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Una situazione torbida che ha origini lontane e che non lascia sospettare nulla di buono per l’avvenire .Non dimentichiamo,infatti, gli attentati incendiari di cui anni fa é rimasto vittima anche un altro consigliere nella vicina Fondi ,anche egli dirigente dell’Associazione Caponnetto ,Bruno Fiore,al quale furono incendiate due macchine .Come pure non va dimenticato il tentativo di assalto che fu operato ai danni dello stesso Segretario dell’Associazione Caponnetto mentre parlava,in piazza e sempre a Fondi,su un palco,insieme a Di Pietro,Fava,Veltroni,Fiore ed altri ancora,durante una grande manifestazione antimafia.Per tale assalto,che faceva seguito a denunce temerarie con richieste risarcitorie milionarie,rimaste peraltro non uniche in quanto seguite,più di recente, da altre su Sperlonga,si é celebrato ,dopo anni ,presso il Tribunale di Terracina un processo finito a tarallucci e vino per prescrizione,a carico dei presunti autori dei quali restano ,però,le foto.Una situazione che avrebbe dovuto indurre i governi vecchi e nuovi a prendere dei provvedimenti seri per far fronte all’invasione del territorio da parte della criminalità organizzata e recidere quei collegamenti di cui si parla tanto fra questa e pezzi della politica e delle istituzioni.Si parla di “pezzi deviati dello Stato”,si rimuovono Prefetti,si assiste inerti a insulti,minacce,attentati incendiari,intimidazioni con querele e richieste risarcitorie e non si approntano difese adeguate atte a ristabilire un clima di legalità e di vivibilità civile e democratica.Anziché colpire i delinquenti si tenta di colpire in ogni modo chi li combatte,chi sta dalla parte della Giustizia,quella vera e con la G maiuscola e dello Stato di diritto.Questo avviene in provincia di Latina,alle porte della Capitale d’Italia !!!!!!!!!! Vergognatevi. Traditori ! Noi non abbiamo paura perché abbiamo messo nel conto tutto.Non ci fermerete perché siamo noi a stare dalla parte della Giustizia e non voi !!!!!!!!!!

intimidazione-di-fazio

Lunedì scorso, il consigliere di minoranza al Comune di Sperlonga, l’ing. Benito Di Fazio, è stato vittima di un atto intimidatorio: sul muro adiacente al portone di ingresso dell’abitazione del consigliere sono state prodotte delle scritte dai toni ingiuriosi ed intimidatori”.

Christian Iannuzzi

Christian Iannuzzi

Lo afferma in una nota Cristian Iannuzzi, deputato latinense, componente della Commissione Ambiente alla Camera.

“Quella scritta di colore nero, fatta con vernice spray – spiega Iannuzzi –, è molto probabilmente riconducibile ad una delle ultime iniziative del consigliere per contrastare l’abusivismo edilizio. Proprio domenica scorsa infatti, è apparso, sul quotidiano “Latina Editoriale Oggi”, la notizia che il consigliere Di Fazio ha dato mandato al suo avvocato di predisporre gli atti per diffidare la Regione Lazio per la mancata adozione dei poteri sostituivi in ordine agli abusi edilizi compiuti dall’ex sindaco ed ex presidente della provincia Armando Cusani nella costruzione dell’Hotel Grotta di Tiberio, di cui è proprietario con il suocero.

Il caso Sperlonga – incalza Iannuzzi – è un fatto noto alla cronaca ed anche al Governo, visto che io stesso ho denunciato gli stessi fatti attraverso la presentazione di atti parlamentari.

E’ necessario che il Governo – conclude il deputato di Latina – intervenga sollecitando la Regione Lazio a procedere con la confisca del complesso Grotta di Tiberio e a destinarlo all’acquisizione pubblica. Mi auguro che il Governo adotti al più presto iniziative che consentano ad onesti cittadini, come ai loro rappresentanti istituzionali, di poter vigilare e se necessario denunciare illeciti, in un contesto di assoluta legalità e sicurezza”.