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Una nostra risposta al Sindaco di Gaeta

COMUNICATO STAMPA

Non sappiamo se definire stupefacenti o in altro modo le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Gaeta ad un cronista di un quotidiano a proposito della nostra presa di posizione a seguito della sua assenza nella riunione di audizione promossa dalla Regione Lazio sul progetto di riqualificazione dell’ex sito AVIR.

Noi facciamo solamente il nostro lavoro e non ci spaventano di certo le minacce di querele nei nostri confronti.

Se il Sindaco di Gaeta ritiene che noi abbiamo leso la sua onorabilità personale, faccia pure.

Ad ogni buon conto, noi torniamo a richiedergli, non avendo egli capacità di carattere investigativo, a quale fonte delle forze dell’ordine, uniche abilitate a svolgere indagini sull’origine dei capitali e sulla tracciabilità di questi, egli abbia attinto notizie in ordine alla trasparenza dei capitali stessi che verranno investititi. Se le fonti risultassero fra quelle accreditate, noi ci sentiremmo rassicurati e cadrebbe ogni nostra preoccupazione.

Gli chiediamo anche, però, a questo punto, di sapere se egli sia informato o meno del fatto che c’è stato un atto di vendita a due soggetti privati che, allo stato, risultano essere due comuni cittadini, non imprenditori e pensionati.

Per concludere, ci vediamo costretti ad esternare le nostre preoccupazioni per i giudizi non certo lusinghieri manifestati nelle sue affermazioni dal Sindaco di Gaeta nei confronti di questa Associazione.

Giudizi nettamente contrastanti con quelli da lui stesso espressi in precedenti occasioni.

Noi siamo convinti di fare onestamente il nostro lavoro e le attestazioni di stima che riceviamo continuamente a tutti i livelli ne attestano la bontà e la validità.

Il Sindaco di Gaeta può ora pensarla diversamente; è un suo diritto.

Ma ciò non toglie a noi il diritto di continuare a chiedergli delucidazioni su atti da lui compiuti che comportano l’interesse della città e del territorio, un territorio, com’è noto, devastato da una presenza mafiosa sempre più invasiva.

IL SEGRETARIO REGIONALE
Dr. Elvio Di Cesare