SEMPRE PIU’, A SEGUITO DELLA CONTINUA PENETRAZIONE DELLE MAFIE NEL TESSUTO ECONOMICO, SOCIALE, POLITICO ED ISTITUZIONALE DELLA NOSTRA REGIONE, SI AVVERTE L’ESIGENZA DI UN SALTO DI QUALITA’ NELL’AZIONE DI CONTRASTO. NON BASTANO PIU’ LE PAROLE, I CONVEGNI, LE INIZIATIVE PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITA’. BISOGNA PASSARE ALLA FASE DELLA DENUNCIA, DELLA COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE E LA MAGISTRATURA. I NOSTRI AMICI DEBBONO ESSERE PIU’ ATTENTI A QUANTO AVVIENE SUL LORO TERRITORIO (INSEDIAMENTI ANAGRAFICI, INVESTIMENTI IMMOBILIARI, COMPRAVENDITE, CAMBIAMENTI DI DESTINAZIONI D’USO, VARIANTI URBANISTICHE E QUANT’ALTRO) E SEGNALARCELI. COME INCORAGGAMENTO E STIMOLO, RITENIAMO UTILE RIPUBBLICARE UN DOCUMENTO CHE APPROVAMMO DOPO UNA NOSTRA RIUNIONE FATTA A POMEZIA NEL NOVEMBRE 2009: UNA GIORNATA INTERA DI STUDIO E DI DECISIONI IMPORTANTI SUL MODO DI PORSI E DI AGIRE DELL’ASSOCIAZIONE DI FRONTE ALLA NUOVA REALTA’ CRIMINALE NEL LAZIO
Un’intera giornata, dalla mattina alla sera e con una breve pausa per il pranzo, per analizzare a fondo la situazione criminale nel Lazio e le tecniche da adottare per un’azione efficace di contrasto.
Con risultati eccellenti.
Riunite a Pomezia le persone più significative ed attive della nostra Associazione, in rappresentanza delle realtà più “calde” della nostra Regione:
da Tarquinia, a Viterbo, a Civitavecchia, a Frosinone, a Fondi, Latina, Formia. Roma ecc.
La mattina, con l’esame della situazione, del livello di penetrazione mafiosa e dell’identità delle nuove mafie, presenti ormai nell’economia, nella società ma, soprattutto, anche nelle istituzioni e nella politica.
Il pomeriggio, sulle “tecniche”, sulle metodologie d’indagine da adottare e sul “modo”di contrastarle.
Con l’individuazione, l’indagine e la denuncia, oltre alla tradizionale azione di sensibilizzazione ed informazione.
Un’ulteriore conferma della nostra volontà di essere incisivi e significativi sul piano dell’azione di contrasto e di pieno sostegno agli sforzi generosi di forze dell’ordine e magistratura, che non vanno lasciate sole.
Quello nostro è un serio salto di qualità che deve vedere tutti gli aderenti ed i simpatizzanti impegnati in un’opera di scavo nelle realtà territoriali del Lazio tesa a stanare mafie storiche e soggetti contigui e collusi. Dovunque e comunque essi si annidino.
L’ascolto attento delle persone dell’Associazione più impegnate deve servire da oggi da stimolo a tutte le altre che già appartengano o si avvicino ora alla nostra Associazione per svolgere un’azione seria contro tutte le mafie, siano esse italiane o straniere, militari o politiche.
Comincia una nuova era, con un più convinto ed efficace coinvolgimento di altre persone e con un appello caldo a tutte le altre a darci seriamente una mano nella battaglia quotidiana contro la criminalità e le mafie.
22 novembre 2009