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Una forte denuncia delle Associazioni Libera, Legambiente e Caponnetto durante un’audizione della Commissione Sicurezza della Regione Lazio sul territorio del Parco Nazionale del Circeo e nei Comuni di Sabaudia e San Felice Circeo

“ESTREMA TOLLERANZA DA PARTE DELLE ISTITUZIONI”, DENUNCIA IL PRESIDENTE BENEDETTO DEL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO DURANTE L’AUDIZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE SICUREZZA DELLA REGIONE LAZIO SUI PROBLEMI DELL ‘ABUSIVISMO EDILIZIO E DELLE POSSIBILI INFILTRAZIONI MAFIOSE SUL TERRITORIO DI SABAUDIA E DI SAN FELICE CIRCEO

“Estrema tolleranza da parte delle istituzioni”, è stato denunciato ieri, 27 novembre 2008, dal Presidente del Parco Nazionale del Circeo, Dr. Benedetto, in occasione dell’audizione da parte della Commissione Sicurezza della Regione Lazio, alla presenza delle Associazioni Libera, Caponnetto e Legambiente.

Un incontro che ha esaminato a 360 gradi la situazione esistente sull’intero territorio del Parco Nazionale del Circeo che comprende gran parte dei Comuni di Sabaudia e di San Felice Circeo.

“Si è consentita perfino la realizzazione di un’

aviosuperfice a ridosso del Parco”, un’opera non utilizzata certamente da poveracci.

Una situazione drammatica, emersa soprattutto negli interventi dei rappresentanti delle Associazioni “LIBERA”, ”LEGAMBIENTE” e “CAPONNETTO” che hanno messo in evidenza, in particolare, l’interesse e le attenzioni della criminalità organizzata ad occupare definitivamente l’intero territorio consolidando una presenza che già è stata accertata dagli organi investigativi competenti.

Le Relazioni della Direzione Nazionale Antimafia e varie inchieste giornalistiche svolte da settimanali nazionali come L’Espresso e LEFT, oltreché da quotidiani altrettanto prestigiosi come LA REPUBBLICA lo attestano abbondantemente, malgrado i numerosi e maldestri tentativi di minimizzazione del fenomeno mafioso messi in atto da taluni personaggi politici ed anche istituzionali locali.

In quest’ottica, vanno esaminati con estrema attenzione i progetti in itinere che riguardano la realizzazione sia del raddoppio del Porto di San Felice Circeo che di quello di un eventuale Porto nel Lago di Paola di Sabaudia, all’interno del Parco Nazionale del Circeo.

I rappresentanti della nostra Associazione hanno evidenziato, inoltre, l’esigenza di un’estrema vigilanza da parte degli Uffici competenti della Regione Lazio, dopo che qualche funzionario di detti Uffici è rimasto coinvolto in inchieste giudiziarie che riguardano il suo ruolo, appunto, di vigilanza.

E’, questo, un aspetto sul quale la nostra Associazione ha richiamato l’attenzione dei responsabili della Regione Lazio già in occasione di un’audizione avvenuta nel 2005, audizione durante la quale fu presentato un Rapporto con un apposito capitolo intitolato “Ombre sulla Regione Lazio”.