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Una comunicazione diversa.

Una comunicazione “ altra “ ed “alta” legata ad un’antimafia operativa e reale ,non retorica,un’antimafia del “prima” e non del “dopo”

NON CREDETE,DOPO LE TANTE POLEMICHE DI QUESTE SETTIMANE SULL’ANTIMAFIA SOCIALE,CHE
SIA GIUNTO IL MOMENTO  ANCHE DI UNA COMUNICAZIONE ” PIU’ ALTA ” ED “ALTRA”
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I “condivido”,i “mi piace”,il racconto di fatti già avvenuti,non portano alcun contributo ad
un’antimafia operativa,vera,efficace.
L’antimafia del “prima” e del “dopo”.
L’antimafia vera é quella che ANTICIPA i fatti,li previene,fa in modo che essi non avvengano,perché
,quando sono già avvenuti,i buoi già sono scappati dalle stalle e non c’é più niente da fare se non
correre dietro ad essi per tentare di riportarli nella stalla.
Quando noi diciamo :” finitela con i racconti della nonnina”
Non c’é  più tempo per queste cose.
Oggi le mafie si sono inserite nel potere,nelle istituzioni,nel Parlamento,nei governi,negli
uffici,nelle banche,nei consigli comunali,provinciali e regionali,nei partiti,fra i professionisti,gli
imprenditori.
E raccontare,raccontare,senza svolgere nessun’altra azione di indagine e di denuncia,con tanto di
nomi e cognomi dei mafiosi o presunti tali ,aiutando magistrati e forze dell’ordine ad individuarli
uno per uno,non porta da nessuna parte e fa solo ridere.
Non é piu’ tempo di far ridere i mafiosi,perché,oltre a non apportare ad essi alcun danno
e,peggio,a farli divertire ,ci facciamo anche ridere addosso.
Al danno si aggiunge la beffa,la pernacchia che riceviamo.
Per essere coerenti con le cose di cui ci riempiamo la bocca,é necessario passare dalla fase della
retorica e delle chiacchiere a quella dell’INDAGINE  e della DENUNCIA ed anche la comunicazione
deve assumere altri toni e collegarsi all’azione.
Tutto deve essere finalizzato all’azione; tutto deve puntare ad offrire agli investigatori istituzionali
precise piste,spunti investigativi.
Solo così facendo si offre un contributo reale all’azione di contrasto alle mafie.
Una comunicazione,quindi,in certo senso “pedagogica”,che aiuta,che fa capire quello che bisogna
fare ,che forma ,che propone idee,soluzioni,piste e non più una comunicazione narrativa
narrativa,come avviene quasi sempre.
Suvvia,cominciamo a volare ” ALTO” !!!!!!!!!!!!!!!