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Una colata di cemento su Gaeta. A chi servono tutte queste nuove abitazioni in una città in rapido decremento demografico?

UNA COLATA DI CEMENTO SU GAETA. VOGLIAMO CREARE ULTERIORI SPAZI PER GENTE SOSPETTA CHE VIENE DALLA CAMPANIA?

E’ la domanda che si pongono tutti i cittadini onesti.

A chi servono le migliaia di nuove abitazioni in programma?

Gaeta già ne ha altre migliaia disabitate, molte delle quali adibite solo alle locazioni estive.

Con i nuovi piani, già approvati, è prevista la realizzazione di altri 1200 appartamenti.

Senza considerare quelli già realizzati in via Frosinone, già venduti, ci dicono, a gente che viene dal casertano e dal napoletano a seimila euro a metro quadro.

Seconde, terze, quarte case a persone che le abiteranno si e no qualche mese all’anno e che, quindi, non porteranno alcun beneficio economico alla città ed al territorio.

La realizzazione di un migliaio e più di questi nuovi appartamenti non tiene affatto conto della realtà di una città, come Gaeta appunto, in rapido decremento demografico e che ha solo bisogno, per soddisfare le esigenze delle classi meno abbienti, di un paio di centinaia di abitazioni di edilizia economica e popolare.

A chi servono, quindi, tutti questi nuovi appartamenti, Sindaco Raimondi?