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Un appello di Chiliamacisegua



Chiliamacisegua è un SIGNOR ROSSI
Denunciamo la malasanità, denunciamo i soprusi e le corruzioni di cui siamo testimoni.
Facciamo valere i nostri diritti di cittadini indignati.
Chiliamacisegua lo chiede dalla sua nascita, dal 2008.
Ora Chiliamacisegua sostiene e divulga  I SIGNORIROSSI, che intende opporsi al sistema.
Chiliamacisegua è un SIGNOR ROSSI.
Diventalo anche tu, per ripulire, se possibile e insieme, questo lercio mondo.
Chiliamacisegua
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I SIGNORI ROSSI

Perché i Signori Rossi

Grazie al contributo volontario di numerosi sostenitori del progetto,
tra cui avvocati, esperti legali e tecnici amministrativi,
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SOS CORRUZIONE

per chi si trova in vicende di corruzione.

NOTA DI CHILIAMACISEGUA: IL SITO E LA MAIL .COM NON ESISTONO PIU’, SOSTITUITI DA.ORG

Questa la lettera inviata ai volontari il 15 luglio 2008

Da: chiliamacisegua [mailto:rosanna@chiliamacisegua.com]
Inviato: martedì 15 luglio 2008 12.53
Oggetto: Lettera ai volontari

Gentili volontari e gentili volontarie, il mio invito è perentorio:

o ci si assume la propria responsabilità civile e si fa quello che si deve fare, obbligati dalla propria coscienza che ha un nome e un cognome, guidati dall’impellente bisogno, dall’urgenza di spezzare l’oscena e indecente catena di appelli che mendicano una adozione, uno stallo, che allertano mirando diritto al cuore cosi che il cervello non pensi, un per favore rischiano un canile lager, è legato alla catena senza acqua e cibo, è rinchiuso in un terrazzo, non esce dal box da 10 anni,dorme per strada,è stato investito e lasciato agonizzante, ha bisogno di un carrellino, ha la rogna e vi risparmio l’elenco completo o per coerenza non ci lamentiamo.

Non vi lamentate.

Leggiamo ogni giorno un copione uguale per uno sguardo diverso:allucinato, piegato dalla paura, dalla fame. Traumatizzato, ve lo dico a chiare lettere, dalla nostra vigliaccheria, dalla nostra codardia.

Invece che raccogliere foto,testimonianze,referti medici, documentazione da allegare anche in forma anonima ad una denuncia alla autorità competente, chiediamo la carità di un euro, dieci euro e che otteniamo? Nulla Nulla Nulla

Se lottassimo per salvare nostro figlio ce ne staremmo buone buone a mettere una toppa, un cerotto per lenire la sua disperazione o grideremmo al mondo la nostra fame di giustizia?

Per ottenere giustizia servono anche le palle, serve la voce, serve la volontà di dire basta.

Chiliamacisegua chiedendosi come mai le grandi associazioni non hanno combinato un beneamato fino ad ora, i canili lager ci sono e proliferano con sommo spregio della legge e la grande associazione declama: firmate la petizione, diciamo basta,ha indicato la strada. Preparare dei dossier da tutta la penisola, fare il lavoro che mille investigatori farebbero in dieci anni, complice la burocrazia e il menefreghismo:tanto è un animale!

Da anni si chiede di supportare la campagna nolager! Da anni i lager si moltiplicano. Ora c’è l’emergenza clone canile di Rieti ad Osimo, una manifestazione pronta per il 19 luglio. Si tratta di scendere in piazza e di fare gruppo. Non ho notato nella fibrillazione del web tanta attenzione alla opposizione del progetto di costruire un canile mostruoso per 800 cani. Eppure il pericolo emana il suo odore in tutta la sua cancrena!

Basta lo diciamo noi.

Chiliamacisegua sta facendo la sua parte.

Volete davvero cambiare il mondo? Cominciate a cambiare la mentalità: zitto che io devo aiutare i cani ad uscire poi denuncerò, poi farò.

Si,continuate a svuotare il mare con un cucchiaio!

E quando arriva una foto anonima invece di interrogarsi:ma, mo, mi, dove si trova questo canile? Forse nel Sud, forse nel Centro, forse nel Nord Italia!

Una foto firmata di questo genere può indirizzare una indagine.

Abbiamo, avete paura? Certo se una sola persona si mette contro il sistema, può andare incontro a guai seri, può essere malmenata, picchiata,emarginata, isolata.

Ma se siamo un esercito che denuncia ogni giorno quello che vede con i proprio occhi,che segnala, che scrive ai politici, che pretende l’applicazione della legge, chi ci ammazza a noi?

A voi la scelta:continuare a proteggere i malfattori o tutelare le vittime di questo assurdo circolo vizioso.

Per quello che mi riguarda, diffonderò appelli di emergenza solo se ben visibile ci sarà in cc la segnalazione agli organi competenti, al sindaco del territorio, alla Asl, a chi insomma si è dimostrato renitente alla applicazione della legge.

Rosanna Marani

rosanna@chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.com

Ogni persona ha la possibilità e il dovere di denunciare alle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, ecc) chi abbandona un animale o anche chi più semplicemente non registra il proprio animale all’anagrafe canina. Chi trova un cane segnala la presenza alla Polizia Municipale che provvederà a chiamare il canile convenzionato. Per emergenze e negli orari in cui non sono reperibili i Vigili, s avvisano i Carabinieri. Si Contattano comunque anche le Associazioni locali che sapranno indicarvi i canili e le procedure in atto nella zona del ritrovamento. La nuova legge n°189 del 20 luglio 2004 contiene le disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli animali in combattimenti clandestini o in competizioni non autorizzate.

Chiunque, che sia privato cittadino o un’associazione, può rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Vigili Urbani, etc…) segnalando uno dei casi di illeciti previsti dalla nuova legge e richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che questi venga portato ad ulteriori conseguenze. Tutte Le informazioni sono tratte da http://www.poliziadistato.it/pds/ps/consigli/animali/maltrattamenti.html