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TUTTI I NOMI. CAMORRA & PANIFICI, 9 ARRESTI. In manette Gianni e Vincenzo Morico. Riciclavano il danaro di Zagaria. E Casertace…

TUTTI I NOMI. CAMORRA & PANIFICI, 9 ARRESTI. 
In manette Gianni e Vincenzo Morico. Riciclavano il danaro di Zagaria. E Casertace…
Ce ne occupiamo da un paio di mesi almeno visto e considerato che il Morico, imprenditore grazzanisano con significative compromissioni, si è molto impegnato nell’ultima campagna elettorale in quel di Santa Maria Capua Vetere.

SANTA MARIA CAPUA VETERE/GRAZZANISE- Tanto tuonò che piovve. Non era un accertamento fiscale quello ai danni del panificio Morico ma un serio blitz della guardia di finanza che ha realizzato nella giornata odierna 6 arresti tra cui quello del Morico di cui Casertace è stata letteralmente costretta ad occuparsi da quando è diventato, incredibilmente, un fattore della politica di Santa Maria al servizio della coalizione che ha eletto il sindaco Antonio Mirra ma soprattutto al servizio del movimento politico che fa capo a Luigi Bosco. Come abbiamo già scritto stamattina, molto nella nomina dell’attuale vicesindaca di Santa Maria Assunta Amelio ha contato il via libera dell’imprenditore di Grazzanise trapiantato a Santa Maria Capua Vetere. Non casualmente Assunta Amelio la quale probabilmente è del tutto inconsapevole dei piani che la vedono coinvolta, ha acquisito la delega alle attività produttive, Quelle attività produttive che avrebbero dovuto essere determinanti nell’insediamento commerciale, in area industriale che Morico voleva fare e che è stato il secondo motivo per cui Casertace ha deciso di occuparsi di lui da qualche mese. Questo comunque il testo integrale del comunicato stampa: Dalle prime luci del giorno i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli e il Nucleo di Polizia Penitenziaria stanno eseguendo 9 ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere – emesse dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda – nei confronti di alcuni elementi di spicco del clan dei CASALESI, fazione Zagaria. I finanzieri hanno effettuato inoltre un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 18 milioni di euro. Sono il risultato di un’indagine del Nucleo di Polizia Tributaria e della polizia penitenziaria di Napoli che ha colpito il clan dei Casalesi nell’esercizio del monopolio in determinati settori economici tra cui quello della produzione e distribuzione del pane. I provvedimenti restrittivi, emessi dal gip di Napoli, nei confronti degli indagati, sono per sei di loro in carcere e per altri tre ai domiciliari. L’inchiesta riguarda un gruppo criminale legato al boss Michele Zagaria che aveva acquisito il controllo di attivita’ imprenditoriali tra Grazzanise, Cancello e Arnone, Santa Maria Capua Vetere, Sparanise, Teano e Giugliano. A capo del gruppo, Nicola Del Villano, gia’ noto alle cronache giudiziarie e sottoposto alla misura di sorveglianza speciale con obbligo di dimora e Pasquale Fontana, entrambi vicini al boss, che avevano assunto un ruolo di primo piano dopo i conflitti interni determinati dalle inchieste giudiziarie e dagli arresti. Per gli inquirenti, contigue al clan sono alcuni imprenditori dell’area tra cui Gianni Morico, titolare di un noto gruppo di imprese di prodotti da forno distribuiti su tutto il Casertano, ma anche di un bar (giusto per correggere , i bar sono due, quello grande vicino alla caserma dei carabinieri e un altro pure grande in piazza Bovio, di fronte al Garibaldi, n.d.d.) a Santa Maria Capua Vetere, nel quale si tenevano riunioni per stabilire accordi e definire strategie del gruppo. I nomi: Nicola Del Villano di Cancello e Arnone Luigi Ammutinato di Grazzanise Pasquale Fontana, San Cipriano Pasquale Livinio, Caserta Mario Maio, Santa Maria Capua Vetere Giovanni Morico, Grazzanise Vincenzo Morico, Grazzanise, già vicesindaco di Grazzanise Pasquale Pirraglia, Cancello ed Arnone Salvatore Rocco Solo per 3 degli indagati cioè Del Villano, Fontana e Mario Mario c’è la contestazione del 416 bis, non sappiamo ancora se per associazione a delinquere “completa” o per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo camorristico.

fonte:www.casertace.net