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Torre Annunziata. Nu, fari sui dipendenti dopo lo scioglimento

Giovanna Salvati

Ci sono dipendenti della società Prima Vera con parentele scomode. Alcuni hanno parenti con precedenti penali pesanti, persino detenuti con il 416 bis. Altri invece, figli spacciatori o denunciati. Ma ci sono anche operatori che avrebbero il casellario giudiziario non del tutto immacolato. Insomma, una copertina non di certo piacevole per la società Prima Vera e per lo stesso Comune di Torre Annunziata. Nulla di certo di nuovo. Un aspetto questo infatti che era già emerso durante le indagini che erano state effettuate dai componenti della commissione di accesso che si era insediata nel comune di Torre Annunziata prima dello scandalo che aveva travolto l’ente e portato poi allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Uno tsunami che aveva poi coinvolto anche l’ex sindaco Vincenzo Ascione accusato di associazione assieme ad altri fedelissimi politici. Una situazione senza dubbio imbarazzante. Ad aggravare la vicenda era stata anche la figura Salvatore Onda. Secondo la Dda dalle indagini sarebbero emersi intrecci pericolosi tra la politica, la pubblica amministrazione e alcuni soggetti ritenuti riconducibili alla criminalità organizzata. Come Salvatore Onda, nipote di Umberto, boss ergastolano dei Gionta. Salvatore Onda è accusato di essere l’anello di congiunzione tra la politica e la criminalità organizzata.
Ora il tema degli operatori ecologici ritorna al centro dei riflettori. Questa volta perchè i controlli sul personale impiegato in Comune e in particolare all’interno della società Prima Vera non si sono mai fermati. Al contrario. La lista che era stata chiesta ed acquisita quasi un anno e mezzo fa non è stata solo passata al vaglio all’epoca dagli inquirenti ma è diventata un capitolo scottante di un altro fascicolo e filone investigativo sul quale la Procura di Torre Annunziata non ha mai smesso di indagare. Una nuova informativa sarebbe stata depositata nei giorni scorsi e va a corredo del fascicolo che è già stato aperto e che punta a fare luce proprio sul personale impiegato. Una grana nuova da affrontare anche per il neo presidente della società Prima Vera che è stato nominato, dopo un iter procedurale di bando, dal Comune di Torre Annunziata. Si tratta di Eugenio Piscino diventato amministratore unico della società in house del Comune che gestisce proprio il servizio dell’igiene urbana. Un curriculum importante anche perché è già stato dirigente del settore finanziario del Comune di Pompei e presidente del collegio dei revisori della stessa Prima Vera ed è stato nominato dalla commissione straordinaria. A lui il compito anche di vigile sulle procedure di assegnazione e sulla gestione di uno dei settori più delicati che ci sono in città.

Fonte:https://www.metropolisweb.it/2022/11/18/torre-annunziata-nu-fari-sui-dipendenti-lo-scioglimento/