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Sviluppi delle inchieste giudiziarie a Sperlonga,in provincia di Latina


H24 NOTIZIE 31 MAGGIO 2017

AGGIORNAMENTO – Con l’estate alle porte, ecco un nuovo sequestro a Sperlonga. Questa volta, nel mirino delle autorità è finito l’hotel “Ganimede”, di proprietà del sindaco Armando Cusani e del vicesindaco Francescantonio Faiola, tra i principali indagati. I carabinieri della stazione di Sperlonga hanno apposto i cartelli di sequestro preventivo alla struttura di via Ulisse nella tarda mattinata.

Un blitz disposto dal gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario in accoglimento della richiesta del pm Giuseppe Miliano, e che prende le proprie mosse da indagini del 2015, legate al piano integrato già finito nel mirino della magistratura. Dall’Arma, in seguito alle indagini svolte dagli uomini del nucleo investigativo di Latina e della Stazione locale, avrebbero accertato una “pluralità di interventi che, nell’arco temporale compreso tra il 2008 e il 2014”, hanno “complessivamente ampliato la volumetria” della struttura “in contrasto con le previsioni del piano regolatore generale”. Il reato contestato è quello di lottizzazione abusiva.

La struttura, dal valore di circa tre milioni di euro, è stata affidata in custodia giudiziaria senza facoltà d’uso all’amministratore unico della società di gestione, la “Resorts & Hotels Sperlonga srl”. Entro pochi giorni via libero allo sgombero in autonomia dei clienti, con l’albergo per ora rimasto in attività.

Prevedibili momenti di tensione, nell’ambito del sequestro, con le maestranze dell’attività ricettiva catapultate d’un colpo in una situazione d’estrema incertezza. E proprio nei giorni precedenti l’inizio della bella stagione. Una sottolineatura su tutte, da parte di alcuni degli interessati. Decisa: “Non siamo banditi”.