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Strano!!! Parenti ed amici di amministratori comunali ai primi posti nell’elenco dei vincitori al concorso per 10 posti di Vigile Urbano al Comune di Gaeta. Vadano Guardia di Finanza e Carabinieri a verificare come sono andate

STRANO!!!
FACENDO SEGUITO ALL’ESPOSTO INVIATO DALL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CASSINO ED A QUELLA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI SI SEGNALA CHE SI E’ SVOLTO IL CONCORSO PER 1O POSTI DI VIGILE URBANO PRESSO IL COMUNE DI GAETA
AI PRIMI POSTI SI SONO CLASSIFICATI SU 500 PARTECIPANTI PARENTI ED AMICI DI AMMINISTRATORI COMUNALI E DI VIGILI URBANI IN SERVIZIO.
VADANO LA GUARDIA DI FINANZA E LE ALTRE FORZE DELL’ORDINE A VERIFICARE COME SONO ANDATE LE COSE

 

Concorso vigili a Gaeta, passano la preselezione in 50. Amici e parenti della politica tra i primi

I primi quattro, con 60risposte esatte su 60 quiz, sono la cognata del sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, il braccio destro del vicesindaco Christian Leccese, il figlio di un vigile già in organico al locale comando e un esponente del movimento giovanile di Forza Italia. Poche ore sono passate dalla conclusione della prima prova di preselezione, valida per l’assunzione di 10 vigili urbani al Comune di Gaeta, che si è svolta ieri, giovedì. Eppure già a partire da stamattina, dopo l’esposizione dei risultati presso l’hotel Ariston, dove si è tenuta la prova, molti dei partecipanti sono tornati a gridare la propria indignazione presentando una serie di esposti. A questo proposito va ricordato che copia della documentazione è ancora in mano alla Guardia di Finanza. E che qualcosa non andasse per il verso giusto in molti lo avevano capito già nei giorni scorsi quando dei 1400 aspiranti inizialmente ai nastri di partenza, alcune modalità di svolgimento della prova non proprio trasparenti, li hanno ridotti praticamente a circa 500.

Insomma è come se la maggiorparte abbia rinunciato, sfiduciati da come stavano andando le cose. La scoperta che molti dei quiz pubblicati sul sito istituzionale del Comune erano sbagliati, o addirittura con doppia risposta esatta, il sorteggio dei quiz avvenuto in maniera anomala il giorno prima, tre posti già riservati, e quindi sette rimasti liberi, eppoi l’ostinazione del dirigente istruttore della procedura Antonio Buttaro nel non rimandare di neanche un giorno il concorso dopo la scoperta dei quiz sbagliati. Perciò tutto lasciava presagire per il peggio. Paure confermate dagli esiti, con i primi quattro posti tutti legati a doppio filo con la politica e lo stesso comando di polizia locale.

Così, dopo gli esposti, si attendono con tutta probabilità i ricorsi, per poi capire cosa farà la Guardia di Finanza con l’incartamento del bando preso circa due mesi fà. Per ora molti componenti dell stessa maggioranza in Consiglio comunale, avrebbero espresso stamattina il proprio malcontento per quanto accaduto. Staremo a vedere se questa vicenda provocherà problemi anche di natura politica.

Adriano Pagano

(Tratto da H24Notizie)