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Sperlonga-Itri, un territorio, collocato fra due aree “calde” come Gaeta -Formia da una parte e Fondi-Terracina dall’altra, che non ci lascia tranquilli

Può darsi che si tratti di casi di omonimia e ci auguriamo che sia proprio così, ma è, comunque, opportuno controllare.

Visionando alcuni atti di cui siamo venuti in possesso, ci siamo imbattuti in una lottizzazione a Sperlonga composta da decine di ville i cui titolari hanno nomi abbastanza “pesanti” nell’ambito della criminalità campana.

Stiamo parlando di un territorio – la provincia di Latina e, in particolare, il sud di questa, dai confini della Campania fino a San Felice Circeo, Sabaudia ecc – letteralmente occupato da clan, ’ndrine e così via.

La situazione è stata quasi sempre sottovalutata in passato e solo da qualche tempo a livello locale si è cominciato a prendere coscienza della sua gravita e, forse, della sua irreversibilità.

Ma non tutti, come ben si sa, perché c’è ancora in giro gente che fa finta di non sapere, che continua a negare l’esistenza del fenomeno mafioso o, quanto meno, tenta di ridimensionarne i contorni.

Contigui alle mafie?

Collusi con queste?

Colpa, in particolare, di una politica e di istituzioni “disattente” e di una società civile che dorme.?

Inerte.?

Ognuno si dia una risposta, secondo la propria intelligenza e coscienza!

Noi siamo abituati a ragionare sulla base di fatti concreti, carte ed anche intuizioni.

Sono anni che facciamo questo lavoro e sappiamo ormai bene, comune per comune, come stanno le cose.

Conosciamo il territorio, l’identità e gli interessi di coloro che lo occupano e, spesso, anche i sodali di questi, gli intrecci e quant’altro.

Questo, sul piano generale.

Per quanto riguarda, nello specifico, l’area di cui abbiamo parlato all’inizio di questa nota – Sperlonga – Itri, una sorta di area cuscinetto sita esattamente al centro fra due zone “calde” come Gaeta-. Formia da una parte e Fondi-Terracina dall’altra – non possiamo non esprimere le nostre più vive preoccupazioni.

Abbiamo svolto di recente una profonda azione di monitoraggio sul territorio di Itri e le conoscenze acquisite –o, meglio, i sospetti confermati – non ci lasciano tranquilli.

Invitiamo i presidi locali delle forze dell’ordine ad avviare una indagine a tappeto in particolare nel settore dell’urbanistica e dell’edilizia. , concessione per concessione, autorizzazione per autorizzazione, variante per variante, individuando, uno per uno, i nomi dei proprietari, dei costruttori, dei progettisti, degli eventuali sodali e quant’altri.

Può darsi che ci siano, per carità, delle persone perbene, perché, grazie a Dio, non tutti sono criminali, ma può darsi anche che ci sia qualcuno che tanto perbene non è.