COMUNICATO STAMPA
Una concezione della Giustizia come strumento di regime.
Questo è quanto traspare dalle continue aggressioni, da parte di taluni esponenti politici pontini, a quei magistrati che, fedeli al giuramento fatto, continuano a fare il loro dovere senza chinare la schiena di fronte a coloro che vorrebbero piegarli per costringerli a tutelare interessi di parte.
Una concezione, questa, della politica nelle sua versione più becera e violenta; una concezione, peraltro, che nulla ha a che vedere con i valori di uno stato di diritto e democratico.
C’è quasi da vergognarsi di essere figli di questa provincia additata ormai in tutta Italia come la patria della violenza, dell’arroganza, del potere usato a dir poco in modo disinvolto.
Dopo le aggressioni ai giudici Cario e Miliano, il nuovo bersaglio è ora il Dr. Perinelli.
Tutti magistrati noti per la loro statura morale ed intellettuale; requisito, questo, non apprezzato in un oceano di illegalità e di degrado qual’è quello in cui noi viviamo in questa sfortunata provincia, qual’è quella di Latina.
Al Dr. Antonio Perinelli, come già abbiamo fatto nei confronti dei Drr. Cario e Miliano, giungano le pié sentite espressioni di stima, di vicinanza e di solidarietà da parte dell’Associazione Caponnetto e di tutte le persone oneste.
LA SEGRETERIA