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SITUAZIONE ESPLOSIVA A GIUGLIANO DI NAPOLI.BOMBE AI BAR E VIOLENZE PER LE STRADE.L’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO SCRIVE AL MINISTRO SALVINI E CHIEDE UN INCONTRO AL MINISTERO

SITUAZIONE ESPLOSIVA A GIUGLIANO DI NAPOLI.BOMBE AI BAR E VIOLENZE PER LE STRADE. L’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO SCRIVE AL MINISTRO SALVINI E CHIEDE UN INCONTRO AL MINISTERO

Al Sig. Ministro dell’Interno On. Matteo Salvini

Al Sig. Prefetto di Napoli D.ssa Carmela Pagano

Eccellenze,

· PREMESSA:

L’associazione Antimafia Caponnetto, come loro sanno, pone tra i suoi principali obbiettivi la lotta alle illegalità e alle mafie .

Per tali finalità, l’Associazione ha improntato la propria azione soprattutto nella denunce di fatti correlati a fenomeni riconducibili a sodalizi mafiosi nonché a condotte di amministratori e funzionari pubblici permeabili alla criminalità organizzata o collusi con contesti mafiosi.

In tale ottica e per tali finalità fornisce ai presidi territoriali delle Forze dell’ordine ogni utile elemento di conoscenza che possa essere utilizzato, anche come mero spunto investigativo, per prevenire e contrastare i variegati fenomeni criminali che attanagliano ampie aree del territorio nazionale.

Inoltre vive esigenza di legalità, di sicurezza e di bonifica della vita amministrativa locale ed in questa ottica, sta recependo, negli ultimi tempi, una serie continua di segnalazioni verbali da un gruppo di cittadini onesti e gruppi di volontariato che vivono il territorio di Giugliano in Campania, (il cui ente comunale già sciolto, in passato, dall’On.le Sig. Ministro dell’Interno a causa degli accertati fenomeni di infiltrazione e condizionamento dell’Ente da parte della criminalità organizzata) ,di una totale mancanza di sicurezza a fronte di una vera e propria escalation di violenza criminale che si sta registrando nell’interno territorio di Giugliano Campania, sia nella zona urbana che in quella extra urbana, generando una completa sfiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini che oramai stanchi e sfiduciati, sono arrivati a considerare inutile anche l’atto di denuncia, asserendo testualmente: tanto a che serve? A fare statistica?, ci pensono i massmedia a denunciare. E poi non cambia nulla. Le macchine delle Forze dell’Ordine per strada (ben quattro presenti nel territorio giuglianese!!!!) non si vedono girare e questi agiscono tranquillamente. Dov’è la sicurezza promessa? Quando viene Salvini a Napoli gli fanno vedere una realtà distorta, diversa da quella che appare e quindi così non conoscerà mai il vero problema” Riporto a tal proposito di seguito uno ei recentissimi episodi verificatosi nei giorni scorsi:

Terrore a Giugliano, scippo in pieno centro: donna si sente male”

Cronaca, Napoli e provincia

18 aprile 2019

GIUGLIANO. Terrore in pieno centro pochi minuti fa a Giugliano. Uno scippo ai danni di una donna che poco dopo si sente male.

La vittima pare abbia subito il furto con strappo in via Licoda ad opera di malviventi a bordo di uno scooter. Poi forse nella ricerca di aiuto si è recata verso via Roma, Corso Campano. Lì all’angolo tra le due strade la donna ha accusato un malore accasciandosi al suolo.

Le persone presenti sul posto hanno immediatamente chiamato i sanitari del 118 che l’hanno soccorsa. L’ambulanza l’ha trasportata al vicino ospedale San Giuliano per gli accertamenti del caso. La donna avrebbe provato a rincorrerli. Le forze dell’ordine dovranno adesso verificare quanto accaduto. Vista l’ora e vista la zona in cui sarebbe avvenuto lo scippo dovrebbe esserci svariati testimoni del fatto che potrebbero aiutare nella ricostruzione di questo grave episodio.

Nelle ultime settimane sono numerosi gli episodi di violenza in città. L’ultimo la bomba posizionata all’esterno del bar Pausa caffè, prima ancora il furto con auto ariete alla pizzeria al Corso Campano. Numerosi anche i furti di auto che si stanno registrando in orari “insoliti” e soprattutto in pieno centro.

· LETTERA APERTA

Premetto che questa lettera nasce da un’esigenza che vibra dentro di noi , persone che si sentono parte di un territorio che giorno dopo giorno diventa irriconoscibile, ed esprimendo questo disagio ad alta voce ci siamo ritrovati il sostegno dei vari parroci della diocesi di Aversa e persino di S.E., il Vescovo Angelo Spinillo, del quale ci onoriamo della presenza odierna,

Senza presunzione alcuna, siamo certi di rappresentare la volontà di tutti i cittadini ONESTI dell’area giuglianese ,che amano un territorio , già martoriato dai noti problemi ambientali e che, negli ultimi tempi, sta facendo registrare anche una notevole recrudescenza dei fenomeni delinquenziali, specie quelli della microminalità quasi del tutto assente negli anni trascorsi.

Tali fenomeni, legati principalmente alle rapine compiute da giovani delinquenti che ,con il facile utilizzo delle armi, sono capaci di mettere seriamente a repentaglio la vita dei cittadini; questo infelice recrudescenza ha raggiunto il suo picco da circa un anno, come si nota dal notevole incremento di denunce, molte delle quali relative a rapine di oggetti d’oro e nella fattispecie di fedi nuziali che evidentemente una volta rapinate, vengono facilmente riciclate ai migliori offerenti della categoria dei ricettatori.

Le rapine a persone, fatte in luogo pubblico ed in molti casi nelle ore diurne, vengono perpetrate nelle strade pubbliche mentre la gente si dirige al proprio luogo di lavoro e spesso risultano essere anche un grave attentato alla loro integrità fisica e morale, tutto ciò rende il nostro concittadino sempre più sfiduciato verso le Istituzioni che dovrebbero difenderlo e invece lo lasciano da solo, esposto al pericolo di una tragedia, in caso di reazione di chi non è disposto a sottostare a tali soprusi.

Noi comprendiamo bene tutti gli sforzi posti in essere dai comandi delle forze dell’ordine, distribuite sul territorio (Comando Compagnia Carabinieri, Commissariato di Polizia di Stato e Comando della Guardia di Finanza ), ma vogliamo contribuire con le nostre idee collaborative a combattere questa delinquenza sfrenata, che attanaglia il territorio e che non si riesce a frenare , anche perché mancano nella maniera più assoluta gli idonei servizi preventivi, (in determinate fasce di orario non si registra alcuna presenza di pattuglie, nonostante l’ubicazione nell’ambito del territorio di ben quattro forze di polizia!). Il controllo del territorio non può essere garantito disgiuntamente da ciascuna forza dell’ordine con servizi preventivi a cadenza periodica e con ripartizione territoriale.

· PROPOSTA:

· LA NOSTRA PROPOSTA COLLABORATIVA È DI VOLER RIVEDERE INNANZITUTTO L’ATTUALE DISPOSITIVO DI SICUREZZA ATTUATO DA PREFETTURA DI NAPOLI CHE NON GARANTISCE IN ALCUN MODO UN LAVORO PREVENTIVO CONGIUNTO TRA LE FORZE DELL’ORDINE DEL TERRITORIO CHE IL PIÙ DELLE VOLTE SONO CHIAMATE AD INTERVENIRE SOLO NELLA FASE REPRESSIVA. VICEVERSA SE TALI SERVIZI DELLE FORZE DELL’ORDINE VENISSERO SVOLTI , CONGIUNTAMENTE TRA LORO ANZICHÉ DISGIUNTAMENTE MEDIANTE UN VERO E PROPRIO COORDINAMENTO, CIÒ POTREBBE CONSENTIRE ALLE STESSE IL PERSEGUIMENTO AD UNISONO DEL SEGUENTE DUPLICE FINE:

-scongiurare il verificarsi di tali crimini con un sicuro decremento degli stessi;

-ravvicinare il cittadino allo Stato , ridargli fiducia nelle istituzioni, facendo sentire la presenza contemporanea sul territorio di tutte le forze dell’ordine, specie negli orari sensibili. Infatti è da sottolineare che proprio negli orari più “sensibili” della giornata (prima fascia pomeridiana) che si denota spesso la totale assenza sul territorio di idonei servizi delle auto delle Forze dell’Ordine, che qualora transitassero lungo il perimetro cittadino, scongiurerebbero il posto in essere dei reati di varia natura, nonche’ la continua violazione delle norme al Codice della strada.

· Proprio in relazione a quest’ultimo fenomeno, è ancora stampato nella nostra mente, un fatto di cronaca che provocò la morte di un ragazzo , colpevole solo di essersi trovato nel posto sbagliato all’orario sbagliato, vittima , così come raccontano le cronache, del comportamento maldestro di avventati automobilisti.

· I cittadini onesti che pagano le tasse e rispettono le Leggi ! e che dimostriamo interesse per questo territorio vorrebbero individuare, insieme ai Responsabili delle Forze dell’Ordine, il vero problema che non permette alle stesse Forze di interagire ad unisono sul territorio con mirati e congiunti servizi preventivi; Noi vogliamo provare ad intervenire , con lettere aperte o quant’altro si rendesse necessario, sugli organi preposti (Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e quant’altri), affinchè questi, tenendo in considerazione le peculiarità del nostro territorio (estensione geografica e demografica), modifichino quei parametri numerici che impediscono alle valenti Forze dell’Ordine di svolgere congiuntamente questi mirati servizi preventivi giornalieri nell’ambito del perimetro urbano ed extraurbano giuglianese.

· Al cittadino onesto può non interessare direttamente che venga assicurato alla Giustizia il latitante di turno, (quello serve per rimpinguare i dati statici), quando di contro non viene garantita la propria sicurezza e quella dei propri figli.

· Basti infatti pensare che grazie al servizio di metropolitana ubicata a Giugliano, attraverso una sola fermata, si raggiunge il territorio di Piscinola di Napoli in ben solo 5 minuti, laddove spesso di sono registrati e si registrano episodi di violenza a volte anche sanguinari, come non ultima la barbera aggressione ed uccisione di una guardia giurata sempre più isolate ed abbandonate al proprio destino senza alcun supporto preventivo. Tutto questo devi meglio farci comprendere quanto sia esteso il problema della criminalità che non si pone certamente confini territoriali, quando decide di agire. A parere degli scriventi, una sola voce a volte si disperde, ma le voci congiunte di tutti i presenti a questo incontro potrebbe rappresentare una forza incredibile che, venendo fuori , creerebbe un proselitismo inaspettato e, tutti insieme ci potremmo riconoscere nel seguente slogan: “Contro il Crimine uniamo le Forze , insieme nella lotta, fondendo le esperienze e competenze” . Il cittadino onesto ha diritto ad avere una sicurezza efficiente sul proprio territorio (tra l’altro già martoriato da altri problemi di allarmismo sociale) !!!! ha il diritto di reclamare la vivibilità di una terra che sebbene martoriata ed afflitta da una miriade di altri problemi di allarmismo sociale , non aveva mai fatto registrare in passato una così notevole incremento del fenomeno cruento della microcriminalità cosiddetta “comune”.

· Essenziale sarà anche stare al fianco delle scuole dove si combatte giornalmente il fenomeno del “bullismo”, simile alla delinquenza, meno violento ma forse delle volte addirittura più insidioso, perché subdulo , nascosto e rivolto alle vittime che il mondo , con le sue cattiverie, ancora non lo conosce. Come conseguenza di tale fenomeno un ragazzo su due subisce atti di sopraffazione, il 33 % è vittima di minacce,violenza fisica o verbale e i dati variano da una città all’altra, ma il fenomeno si ripete, ovunque. Le scuole di ogni ordine e grado sono chiamate a fronteggiare questi atti violenti, con le poche conoscenze delle tecniche usate, delle prepotenze ,discriminazioni, minacce e violenze che a volte si verificano anche in ambienti multimediali. I luoghi privilegiati dai bulli sono di frequente l’uscita dalla scuola, perché c’è meno sorveglianza e la polizia locale risulta quasi sempre assente o poco attenta.

· Noi speriamo di aver gettato un sasso nel lago e, insieme ad altri sassi, far venir fuori una marea che ci permette di raggiungere lo scopo prefisso.

C’è una verità elementare,

la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani:

nel momento in cui uno si impegna a fondo

anche la Provvidenza allora si muove.

Infinite cose accadono per aiutarlo,

cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute ….

Qualunque cosa tu possa pensare di fare, incominciala.

L’audacia ha in sé genio, potere e magia.

Incomincia adesso.

Wolfgang Goethe

Associazione “Antonino Caponnetto”

IL SEGRETARIO NAZIONALE

Dr. Elvio Di Cesare