ROMA |
(ANSA) – ROMA, 8 MAG – Aprilia, popolosa città in provincia di Latina alle porte della Capitale, é diventata un far west: in poche ore, ieri, sono stati messi a segno quattro colpi ai danni di esercizi commerciali. A denunciarlo è Elvio Di Cesare, segretario dell’Associazione Antonino Caponnetto. “Un elenco lunghissimo di rapine – dice – che si snocciola sotto gli occhi dei cittadini atterriti, al quale non si riesce a mettere fine.
Una situazione allarmante che ci dà, ancora una volta e in tutta la sua drammaticità, il senso di quell’insufficienza nell’azione di contrasto in provincia di Latina della criminalità non solo mafiosa ma anche comune che noi dell’Associazione Caponnetto andiamo denunciando, inascoltati finora, da anni”. Aprilia rappresenta, dopo Latina, la seconda città nella provincia pontina quanto a numero di abitanti.
“Uno Stato ed una classe politica attenti, di fronte ad una situazione del genere – afferma l’Associazione Caponnetto – avrebbero dovuto sapersi attrezzare in maniera adeguata per poter dare una risposta alle domande di una comunità così variegata,complessa e con tanti problemi soprattutto di natura economica ma anche sociale e non solo”.
L’Associazione chiede da tempo con insistenza la riorganizzazione delle forze di polizia in provincia di Latina, “ma non abbiamo trovato ad oggi un solo parlamentare,un solo partito,un solo sindacato, una sola associazione, oltre che una sola istituzione, che ci abbiano dato ascolto”.
“Abbiamo in provincia di Latina Commissariati di Polizia assolutamente inutili perché immediatamente a ridosso di altri quando, invece, mancano in zone calde com’é quella di Aprilia”, conclude Di Cesare.(ANSA). |
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