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Se son rose fioriranno!!! Intanto TUTTI al lavoro per preparare la grande manifestazione di Formia di Sabato 12 ottobre contro la camorra.

Abbiamo gradito con spirito di fraterna apertura la collaborazione – caldeggiata dal Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo al quale esprimiamo la nostra gratitudine- delle altre associazioni antimafia per la riuscita della grande manifestazione che, insieme agli amici dei VAS, abbiamo organizzato a FORMIA per SABATO 12 OTTOBRE, DALLE ORE 9, 30 IN POI.
Una manifestazione che vedrà la partecipazione personale, fra gli altri relatori – tutte persone anch’esse impegnate in trincea a combattere le mafie – di quei Magistrati che sono già al lavoro per dare una soluzione ai tanti problemi esposti da Carmine Schiavone con le sue eclatanti, drammatiche dichiarazioni.
Ci saranno delle sorprese al nostro Convegno che ci forniranno la prova di come nello Stato – e soprattutto fra i Magistrati e le forze dell’ordine- ci sono ancora, grazie a Dio, persone pulite, coraggiose, che non guardano in faccia a chicchessia e disposte a colpire chi va colpito.
Non ci saranno i soliti parolai ma, al contrario, coloro- gli “zappatori” insomma – sui quali graverà il maggior peso dell’azione che è già in corso e che verranno per fornirci, con la loro presenza, pur nel rispetto del riserbo necessario nelle fasi di indagini in corso, le assicurazioni che tutti noi invochiamo.
Certo, i danni ormai sono stati fatti dai camorristi e da chi glielo ha consentito di farli e, purtroppo, dobbiamo prendere atto che questi- specialmente quelli che riguardano la salute pubblica e di
ognuno di noi e dei nostri ragazzi- saranno probabilmente irreversibili.
Solo Dio potrà salvare, per chi crede, le nostre vite e quelle delle giovani generazioni.
Ma c’è un aspetto che noi abbiamo ritenuto importante in occasione dell’incontro al Comune di Formia:
la comune volontà di tutti i presenti a cominciare a marciare uniti così come sono unite la camorra, cosa nostra, ndrangheta e mafie varie.
E’ un buon passo in avanti.
Al di là delle singole diversità metodologiche, di fronte al baratro è emersa la volontà comune di unire le forze di quanti vedono nelle mafie il nemico numero uno da combattere.
Ci ha fatto piacere avvertire un clima più amichevole da parte in particolare degli amici di Libera con i quali si sono aperti varchi di possibili percorsi comuni, pur nel rispetto delle diversità di ognuno di noi.
Almeno da parte dell’Associazione Caponnetto -che, come abbiamo ripetutamente detto, ha come obiettivo solo quello di colpire al cuore i mafiosi attraverso l’investigazione e la denuncia -non c’è stata mai e meno ancora ci sarà per il futuro la volontà di… avvelenare i pozzi.
Tutto il resto lo iscriviamo a registro di una normale, corretta e mai personale dialettica fra membri della stessa famiglia.
Parlavamo dell’avvelenamento dei pozzi.
Come hanno fatto -e non solo metaforicamente – i camorristi ed i loro sodali.
Se son rose fioriranno! ,…