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Scarcerazioni, interviene l’Anm: “Dovere dei magistrati esprimersi con equilibrio e misura”

La Repubblica, 6 Maggio 2020

Scarcerazioni, interviene l’Anm: “Dovere dei magistrati esprimersi con equilibrio e misura”

L’associazione dei magistrati riferendosi alle parole di Di Matteo: “Necessario valutare con rigore l’opportunità di interventi pubblici, valutando anche le ricadute che le loro dichiarazioni possono avere nel dibattito pubblico”

di redazione

Sulla polemica per le scarcerazioni facili dei boss mafiosi i concomitanza con l’emergenza Coronavirus e le accuse del consigliere del Csm, Nino Di Matteo, al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, interviene ora l’Associazione nazionale magistrati.
“E’ dovere dei magistrati esprimersi con equilibrio e misura”, sostiene l’Anm riferendosi alle parole del pm Di Matteo, che in un’intervista alla trasmissione televisiva “Non è l’Arena e, oggi, a Repubblica, ha ribadito che la sua nomina al vertice del Dap sarebbe stata improvvisamente “bloccata da qualcuno”.

“Ferma la libertà di comunicazione e manifestazione del pensiero – scrive in una nota l’Anm- è sempre doveroso esprimersi con equilibrio e misura, valutando con rigore l’opportunità di interventi pubblici tenendo conto delle ricadute che le loro dichiarazioni, anche per la forma in cui sono rese, possono avere nel dibattito pubblico e nei rapporti tra le istituzioni”.


Sebbene l’Associazione nazionale magistrati non citi esplicitamente il caso Di Matteo-Bonafede, l’Anm ribadisce che l’equilibrio e la misura sono richieste  “a tutti i magistrati, ancor di più a coloro che fanno parte di organi di garanzia costituzionale”.