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Scafati. Ex Copmes: l’Antimafia acquisisce documenti e pc, la dirigente Camera si dimette

 

Scafati. Ex Copmes: l’Antimafia acquisisce documenti e pc, la dirigente Camera si dimett

Martedì 20 Settembre 2016

di Gennaro Avagnano

Scafati, nuove acquisizioni da parte della Dia di Salerno: l’Antimafia indaga sulla re-industrializzazione dell’Ex Copmes e sulla gestione di Scafati Sviluppo. La dirigente e rup del progetto, Maria Gabriella Camera, destinataria qualche giorno fa di un avviso di garanzia, ha rassegnato le sue dimissioni, sebbene ancora non ufficialmente. Gli uomini coordinati dal pm Vincenzo Montemurro e guidati dal Capitano Fausto Iannaccone stamattina a Palazzo Mayer hanno effettuato l’acquisizione di alcuni pc della società partecipata e portato via la documentazione, ufficialmente custodita, da oggi, nella manifattura di tabacchi di via Diaz. Ascoltata anche la consulente Laura Semplice e, gli uomini Dia, cercavano anche l’Ad Mario Ametrano. Sarebbero proprio la Stu e la re-industrializzazione dell’Ex Copmes la svolta per l’inchiesta che ha coinvolto l’amministrazione del sindaco Pasquale Aliberti. L’inchiesta servirebbe ad appurare i presunti legami tra politica e camorra a Palazzo Mayer a seguito delle dichiarazioni del pentito Alfonso Loreto, figlio del ras Pasquale della Nuova Famiglia, oggi collaboratore di giustizia. Anche la commissione d’accesso inviata dalla Prefettura di Salerno a Palazzo Mayer, tra qualche ora dovrebbe dire la sua e attendere la conferma dal Ministero, sullo scioglimento del comune per infiltrazioni, dopo quanto emerso circa i legami paventati tra la politica scafatese e il clan Ridosso-Loreto. Legami su cui la magistratura sta stringendo il cerchio: la scorsa settimana le dichiarazioni rese da alcuni funzionari sarebbero state come “l’anello mancante” per squarciare il velo su una serie di appalti sospetti e lavori pubblici di dimensioni importanti e quindi appetibili per la malavita organizzata. Tra i destinatari dei provvedimenti della magistratura salernitana, nei giorni scorsi era spuntato – tutt’altro che a sorpresa – anche il nome di Maria Gabriella Camera. La professionista, dirigente a tempo determinato (nominata dal sindaco), è responsabile unico del procedimento per il cantiere della reindustrializzazione del primo lotto dell’Ex Copmes. Un appalto da 18 milioni di euro circa che aveva avuto non pochi ritardi e rallentamenti dovuti anche alle numerose inchieste che ci orbitano intorno fin dal primo giorno in cui Pasquale Aliberti ha messo piede al municipio. Proprio lei sarebbe quindi la “custode” dei tanti segreti di quel progetto “fiore all’occhiello” dell’amministrazione.

fonte:http://www.puntoagronews.it/