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Sanità lucana, indagati il sottosegretario Moles (Fi) e l’ex governatore Pittella (Azione). Sotto inchiesta anche il deputato uscente Casino

Il Fatto Quotidiano

Sanità lucana, indagati il sottosegretario Moles (Fi) e l’ex governatore Pittella (Azione). Sotto inchiesta anche il deputato uscente Casino

Si allarga l’inchiesta che lo scorso 7 ottobre ha travolto la giunta Bardi e portato in carcere il capogruppo di Fi in Consiglio regionale Francesco Piro. Indagati anche tre consiglierei regionali: si tratta di Gerardo Bellettieri (Forza Italia), Dina Sileo (ex Lega, ora Gruppo misto) e Massimo Zullino (nelle scorse settimane autosospesosi dalla Lega). A darne notizia è stata l’edizione della Basilicata de Il Quotidiano del Sud

di F. Q. | 11 OTTOBRE 2022

Ci sono anche il sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles, esponente di Forza Italia, e l’ex governatore Marcello Pittella, recentemente transitato dal Pd ad Azione, tra gli indagati nell’inchiesta sulla sanità lucana, che lo scorso 7 ottobre ha travolto la giunta Bardi e portato in carcere il capogruppo di Fi in Consiglio regionale Francesco Piro. I pm della procura di Potenza guidata da Francesco Curcio hanno allargato l’elenco degli indagati anche al deputato uscente Michele Casino (Forza Italia) e ad altri tre consiglieri regionali lucani. Si tratta di Gerardo Bellettieri (Forza Italia), Dina Sileo (ex Lega, ora Gruppo misto) e Massimo Zullino (nelle scorse settimane autosospesosi dalla Lega). A darne notizia è stata l’edizione della Basilicata de Il Quotidiano del Sud.

Al centro dell’inchiesta, affidata alla Direzione distrettuale antimafia, c’è la costruzione di un nuovo ospedale a Lagonegro, piccolo comune lucano a 100 chilometri da Potenza. Secondo il teorema accusatorio, la struttura sanitaria era uno degli obiettivi principali della politica lucana coinvolta nell’inchiesta che ha portato in carcere l’ex capogruppo Piro, ai domiciliari Maria Di Lascio, dal 2020 sindaca di Lagonegro e all’obbligo di dimora l’assessore lucano all’agricoltura, Francesco Cupparo, anch’egli di Forza Italia e l’ex assessore alla sanità, Rocco Leone, attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia. Ma quella nuova struttura, secondo la Dda, non era stata ideata per “effettive necessità di gestione sanitaria” ma per tornaconto personale”. sarebbe servito per accontentare gli amici degli amici, per fare affari, per accrescere il consenso dei diversi politici impegnati nell’operazione.

Al governatore Bardi viene contestata anche la tentata concussione proprio in riferimento alla costruzione dell’ospedale. Il presidente della Regione Basilicata è indagato in concorso con l’ex assessore Leone e con il capo di gabinetto Antonio Ferrara: secondo gli inquirenti, i tre avrebbero comunicato all’avvocato della Regione Basilicata, Valerio Di Giacomo, la volontà politica di non proseguire il giudizio dinanzi al Tar a difesa di Massimo Barresi, all’epoca direttore generale dell’ospedale San Carlo di Potenza: un mandato che come l’avvocato Di Giacomo ha spiegato in una telefonata intercettata e poi anche dinanzi ai magistrati, di fatto non poteva essere attuata poiché il suo mandato era stato firmato dalla giunta precedente. Secondo gli inquirenti, però, quel tentativo fatto dai vertici regionali, era finalizzato alla guerra mossa contro Barresi, acerrimo nemico della costruzione di un nuovo ospedale a Lagonegro.

Fonte:https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/10/11/sanita-lucana-indagati-il-sottosegretario-moles-fi-e-lex-governatore-pittella-azione-sotto-inchiesta-anche-il-deputato-uscente-casino/6834971/