Sangue e terrore a Volla, comune in provincia di Napoli. Messo a segno, in serata, un raid mortale.
I carabinieri sono intervenuti nel piazzale dell’esercizio commerciale “In Piazza”, in via Monteoliveto 41.
Poco prima ignoti, con alcuni colpi d’arma da fuoco, hanno ucciso il 22enne Alessio Bossis. Almeno sette i colpi di pistola esplosi.
Sul posto i militari del nucleo investigativo di Torre Annunziata.
Per gli investigatori si tratta di un agguato di stampo mafioso e tra le piste maggiormente accreditate vi è quella della faida che si sta consumando nel quartiere napoletano di Ponticelli, quartiere vicinissimo al comune di Villa.
Bossis infatti è ritenuto dagli inquirenti legato al clan De Luca Bossa. Il 22enne, peraltro, era già noto alle cronache: nel marzo del 2019 si verificò una stesa nella centralissima piazza Trieste e Trento a Napoli. Quel raid, fu la conclusione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, fu una conseguenza di un litigio avvenuto in discoteca tra alcuni ragazzi, legati al mondo criminale, di Ponticelli e altri ai Mariano dei Quartieri Spagnoli.
Bossis è stato condannato in primo grado a 8 anni di reclusione. La sentenza fu emessa nel luglio del 2020.
