Sagra di Corsico, bagarre in consiglio comunale. Urla e minacce in aula
Scontro durante l’interpellanza dell’ex sindaca sul Festival dello Stocco di Mammola. Quando pronuncia la parola ‘ndrangheta esplode il caos
di Cesare Giuzzi
L’ex sindaca di Corsico Maria Ferrucci legge il testo dell’interpellanza dell’opposizione in Aula. Il video delle telecamere del Consiglio è al minuto 23.25 della seduta di giovedì 20 ottobre. In discussione c’è la vicenda del Festival dello Stocco di Mammola, la sagra organizzata dal genero del boss Giuseppe Perre e alla quale la giunta guidata dal sindaco Filippo Errante ha concesso il patrocinio comunale. Un vero e proprio pasticcio finito sul tavolo del prefetto Alessandro Marangoni. La consigliera comunale dell’opposizione e ex vice presidente di Avviso pubblico pronuncia la parola ‘ndrangheta. È a quel punto che in aula si scatena il caos. Dal pubblico, dove sono presenti una settantina di persone, partono urla e insulti. L’ex sindaca è costretta ad interrompere il suo discorso: «Vergogna, vergogna». Il presidente del Consiglio comunale interviene, minaccia di sgomberare l’aula. Poi interviene la polizia locale che allontana alcuni spettatori. La consigliera comunale chiede di chiamare i carabinieri. In totale saranno due le persone allontanate (a più riprese) dalla polizia locale.
Le minacce in aula
I consiglieri d’opposizione, al termine della seduta, hanno denunciato un clima di intimidazione e minacce. «Durante la seduta sono emersi i primi segnali concreti di intimidazione nei confronti dei consiglieri del Pd Corsico, Insieme per Corsico e Sinistra Corsico – decidiamo insieme, Rifondazione Comunista Corsico, Sinistra Ecologia e Libertà Corsico che, quando esprimevano le loro opinioni, sono stati attaccati verbalmente da personaggi noti alle cronache locali e non (e per l’occasione presenti al consiglio comunale) con epiteti sgradevoli ed intimidazioni dirette. Tanto che, in assenza dei carabinieri, i vigili urbani di Corsico sono dovuti intervenire», hanno scritto i consiglieri: «Esprimiamo forte preoccupazione per i segnali forti del risveglio della `ndrangheta che sta portando un clima di tensione in città. In questo momento ci preme esprimere la massima vicinanza e solidarietà a tutti i consiglieri comunali dell’opposizione e sottolineare, se mai ve ne fosse bisogno, come questo grave episodio testimoni il difficile e faticoso compito che svolgono quotidianamente». Solidarietà ai consiglieri d’opposizione è arrivata anche dal sindaco di Milano Giuseppe Sala: «Tutta la mia solidarietà va oggi ai consiglieri di opposizione che hanno ricevuto insulti e minacce ieri sera durante la seduta del consiglio comunale di Corsico. Milano condanna con tutta la sua voce questi gravi atti di intimidazione e sarà sempre vicina a tutti i cittadini e le istituzioni che non abbassano la guardia e denunciano qualsiasi tentativo di infiltrazione criminale. Sappiamo bene che le mafie non guardano in faccia nessuno e per questo, come Amministratori, siamo chiamati a prestare la massima attenzione e a intervenire immediatamente al più piccolo segnale di dubbio. Sono certo che il Sindaco Errante si renda conto della gravità di quel che è accaduto ieri sera nella città che amministra e che ne prenderà apertamente le distanze».