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Roma, nuovi guai per Gina Cetrone, l’ex consigliera regionale spunta nell’inchiesta antimafia

La Repubblica, 18 settembre 2020

Roma, nuovi guai per Gina Cetrone, l’ex consigliera regionale spunta nell’inchiesta antimafia

Secondo gli investigatori, l’esponente del centrodestra era finita alle dipendenze di Luciano Iannotta arrestato nell’inchiesta Dirty Glass mercoledì 16 settembre

di CLEMENTE PISTILLI

Era fine gennaio quando la squadra mobile di Latina arrestò e mise in carcere l’ex consigliera regionale del centrodestra Gina Cetrone, accusata di aver ingaggiato il clan di origine nomade Di Silvio per compiere alcune estorsioni nei confronti di imprenditori che erano in debito con la sua azienda, per eliminare la concorrenza e per gestire la campagna elettorale del 2016 a Terracina, in cui era candidata alle amministrative. Un’imprenditrice di Sonnino, un paese di 7.500 abitanti sui monti Ausoni, che in politica, forte dell’esperienza in Regione durante la legislatura di Renata Polverini, era passata da Forza Italia a Fratelli d’Italia, si era avvicinata alla Lega di Matteo Salvini e infine coordinava in provincia di Latina il partito Cambiamo con Toti.

IEra fine gennaio quando la squadra mobile di Latina arrestò e mise in carcere l’ex consigliera regionale del centrodestra Gina Cetrone, accusata di aver ingaggiato il clan di origine nomade Di Silvio per compiere alcune estorsioni nei confronti di imprenditori che erano in debito con la sua azienda, per eliminare la concorrenza e per gestire la campagna elettorale del 2016 a Terracina, in cui era candidata alle amministrative. Un’imprenditrice di Sonnino, un paese di 7.500 abitanti sui monti Ausoni, che in politica, forte dell’esperienza in Regione durante la legislatura di Renata Polverini, era passata da Forza Italia a Fratelli d’Italia, si era avvicinata alla Lega di Matteo Salvini e infine coordinava in provincia di Latina il partito Cambiamo con Toti.