Una nostra raccomandazione: non leggiamoli a prescindere dal contesto criminale dell’intero territorio.
E, quando parliamo del territorio, ci riferiamo a quello che comprende anche Fondi e Terracina.
I fatti vanno interpretati come pezzi di un mosaico che va visto come un unicum, senza scomposizioni affrettate ed inopportune.
Non vogliamo ripetere tesi già abbondantemente esposte: c’è, secondo noi, un filo conduttore che porta ad una mente che guida il tutto.
Bisogna capire l’obiettivo, le finalità di questa mente perversa ma lucida.
La parola finale agli investigatori.