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Riflettori accesi su Gaeta e sul sud pontino,l’eldorado di camorra e ndrangheta e dove nessuno indaga come si dovrebbe

Abbiamo deciso di accendere al massimo i riflettori  su Gaeta  e sull’andamento della precacampagna elettorale in corso.Notiamo una frammentazione incredibile in liste civiche  che ci fa molto sospettare.
Nessuno parla ,fra i temi  in discussione,di lotta alle mafie .Si parla di rotonde,di illuminazione,di piste pedonali,di paparielli e roccocò,ma di mafia  nemmeno un accenno.Eppure Gaeta – insieme a Formia,dove la camorra é ,in verità,più stanziale ,ad Itri,a Sperlonga ,a Fondi- é la città dove si é registrato il più alto numero in provincia di Latina  di beni confiscati alla camorra,dove ,stando alle dichiarazioni di Facchi,si sarebbero svolte le trattative fra camorra e pezzi dello Stato,dove  ,stando alle esternazioni di Carmine Schiavone,si sarebbero verificati i traffici della Scifco  e di altri ancora,dove  ci sono state tonnellate di investimenti nell’edilizia e nel commercio di capitali sospetti  e quasi tutti di origine campana,dove,infine,oltre alla gente,anche le istituzioni  sembrano …………disattente  e lasciano andare……..
Nessuno,infatti,indaga  e non si muove foglia,come se si trattasse di  una sorta di  …..”zona franca” nella quale é vietato parlare di queste cose.
Gaeta,l’eldorado della camorra ?