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Rifiuti, appalto da 65 milioni a Castellammare. I paletti dei commissari per evitare il rischio camorra

Rifiuti, appalto da 65 milioni a Castellammare. I paletti dei commissari per evitare il rischio camorra

Tiziano Valle

Via libera dei commissari anti-camorra al nuovo bando per individuare la ditta che dovrà gestire il servizio d’igiene urbana a Castellammare di Stabia. Un appalto da 64 milioni di euro, per cinque anni, che sarà gestito dai funzionari inviati dallo Stato dopo lo scioglimento del consiglio comunale. Quasi superfluo sottolineare che si tratterà di una procedura blindata dopo quanto emerso dalle inchieste condotte dalla Procura Antimafia e dagli accertamenti svolti dalla commissione d’accesso. Gli atti delle indagini parlano di un clan D’Alessandro interessato a quell’appalto fin dal 2014, quando il ras Augusto Bellarosa era a caccia di sponde politiche per imporre una ditta legata alla cosca dei Casalesi, come svelato dall’inchiesta Cerbero. Gli accertamenti della commissione d’accesso, invece, hanno raccontato di assunzioni di parenti di personaggi legati alla criminalità organizzata e di ritardi nella revoca dell’appalto, a causa delle inadempienze della ditta, per non parlare delle verifiche mal svolte dagli uffici comunali. Stavolta però tutto passerà al vaglio della commissione anti-camorra e l’impronta sembra chiara già dalle modifiche che la triade ha imposto al professionista che ha redatto il progetto tecnico. Il servizio di raccolta dei rifiuti proseguirà con il sistema porta a porta, che finora non ha prodotto brillanti risultati, ma alla ditta che si aggiudicherà l’appalto toccherà raggiungere il 65 per cento di raccolta differenziata entro i primi due anni, pena la revoca dell’affidamento. Certo, su questo punto basterebbe guardare i precedenti per non essere troppo ottimisti. Sta di fatto che le migliorie proposte dai commissari sembrano andare effettivamente incontro a quelle che sono le esigenze dei cittadini. Aumentate le strade nelle quali garantire la pulizia con il sistema meccanizzato e il lavaggio delle stesse. Tra l’altro per la prima volta nell’appalto viene inserito anche il lavaggio della pavimentazione della villa comunale che la ditta incaricata dovrà svolgere una volta a settimana dal 15 maggio al 15 settembre e una volta al mese per il resto dell’anno. Soprattutto è stato inserito lo svuotamento dei cestini getta rifiuti anche di pomeriggio e di sera sul lungomare, così come nelle strade di maggiore affluenza dell’anno, dal 15 maggio al 15 settembre e per tutti i fine settimana dell’anno. Prevista anche la pulizia dell’arenile quotidiana durante l’estate, ma anche per questo i precedenti sono tutt’altro che incoraggianti considerato che era già previsto nel precedente capitolato d’appalto. Eliminato invece il servizio di scerbatura, di cui se ne occuperà il settore Lavori Pubblici. Interessante, infine, la scelta di far partire la sperimentazione della raccolta intelligente dei rifiuti con le isole ecologiche meccanizzate all’interno delle scuole. Toccherà ai più giovani, guidati dai prof, cimentarsi nella raccolta differenziata che non consente errori.

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