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Riceviamo e pubblichiamo. Governo e Regione Lazio aumentano le tasse anziché colpire gli evasori ed i mafiosi veri

Ordine del giorno in Consiglio Provinciale di Latina contro l’aumento dell’IRAP e dell’IRPEF nella Regione Lazio.

“””Il governo blocca i fondi Fas alle Regioni con disavanzi sanitari adducendo quale motivazione il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di rientro. Così pure nel Lazio.

In realtà questa operazione scarica sula Regione Lazio e ai cittadini della Provincia di Latina  le difficoltà (presumibilmente di cassa) e compie una vera e propria inadempienza perché quei fondi sono dovuti proprio alle Regioni che, come il Lazio, hanno accumulato nel corso del 2008 consistenti deficit sanitari. Ora il governo invita le regioni a trovare altrove quei soldi, 449 milioni per il Lazio, attraverso l’ulteriore aumento dell’addizionale Irpef (+ 0.30 punti percentuale) e dell’Irap (+ 0,15 punti percentuale), e l’introduzione dei ticket, avvenuti già per la riabilitazione e per le prestazioni d’urgenza(pronto soccorso).

“”””””””””In particolare l’aliquota Irap sarà maggiorata per il 2010 per i contribuenti di Lazio, Campania, Molise e Calabria. È quanto ha comunicato ieri in una nota il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia spiegando che “il Tavolo per la verifica degli adempimenti e il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, nelle riunioni del 19 e 20 maggio 2010, con riferimento alla verifica dei risultati d’esercizio 2009, hanno constatato per le regioni Lazio, Campania, Molise e Calabria la sussistenza delle condizioni” per la maggiorazione dell’Irap.
Pertanto, per l’anno d’imposta 2010, in queste regioni si applicano le maggiorazioni dell’aliquota dell’imposta ragionale sulle attività produttive nella misura di 0,15 punti percentuali e dell’addizionale regionale all’Irpef nella misura di 0,30 punti percentuali, rispetto al livello delle aliquote vigenti. La legge prevede la possibilità di aumentare le tasse per ripianare i deficit sanitari delle regioni”””””””””.

Come Gruppo Provinciale siamo contrari a questo genere di manovre: incrementare le tasse, che andrebbero invece ridotte, mantenere i ticket esistenti e introdurne di nuovi, significherebbe infatti colpire i cittadini della nostra regione e dell’intera Provincia di Latina , i più vessati d’Italia in quanto già gravati dalle aliquote Irpef e Irap più alte del Paese. In materia di sanità, crediamo che i governi nazionale e quello regionale  debbano rispettare le proprie leggi. Invitiamo la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, nominata commissario ad acta dal governo stesso, a partecipare al Consiglio Provinciale di Latina alla presenza  dei Sindaci e delle organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione sanitaria regionale e provinciale alla luce dei tanti decreti emanati e in particolare sui programmi operativi per il 2010 e sul riordino della rete ospedaliera per proseguire, senza indugi, nell’opera di risanamento avviata dai suoi predecessori.

Bassiano 02 LUGLIO 2010

Domenico Guidi