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Riceviamo e pubblichiamo :”: Dove cambiano i volti ma non cambia nulla”

Mi e’  bastato passare due ore in piazza a Somma Vesuviana per capire che in 30 anni non è  cambiato …….nulla .
Comanda sempre la camorra e quella mentalità omertosa e collusa che rende un popolo schiavo.
La ribellione civile è l unica possibilità ,ma sono veramente  in pochi a voler il cambiamento.
Nell’ ascoltare le parole di una persona onesta, oramai sfiancata da anni ed anni di lotta e denuncie al male affare ho capito che la legalità in molto  la vogliono a casa altrui e che forse a molti conviene questo stato di apparente calma e onestà .
Lo Stato in questa città è  assente e lo si sente e si vede subito.
La cricca mafiosa e   collusa , arrogante e presuntuosa è  ferma al sole ad osservare il passaggio degli “stranieri  con le loro auto di lusso parcheggiate in bella mostra ,una forma di ostentazione e potere. Poi c è  quella parte dei loro  secondini che a  loro seguito  fa numero ,gente che si venderebbe per un caffè o solo per il piacere di “dire questo è  il mio amico” o per un piacere che a volte sarebbe diritto in una città normale.
Poi ci sono i figli dei vecchi collusi e di qualche camorrista che  non sono altro che l’ evoluzione dei loro  genitoro oggi. Questi signorotti di oggi  hanno lauree a volte poco meritate  e vestono con la cravatta ma il loro motto é lo stesso di 30 anni fa’ e la loro mentalità criminale parte integrante del loro essere.
Una volta i padri si riunivano nei circoli oggi loro si riuniscono nel club.
Ho visto anche la gente onesta,poca a dir la verità erano li anche essi fermi …..ma  non al sole ,geograficamente  erano dall’ altra parte della piazza dove il sole non batte quasi mai…. fermi  nell’ ombra in disparte.
Vorrei tanto che una voce libera ed onesta diventasse un coro, che un effetto domino potesse contagiare il popolo, che quella scena vista ieri potesse ribaltarsi  e che l ‘espressione del voto potesse essere libera da ogni condizionamento da ogni “riffa” ,da ogni compra vendita.
Vorrei che la gente non credesse alle promesse politiche cammorristiche e che potesse pensare libera per il futuro dei figli per  far sì che una città come Somma non resti ferma ad un passato perché tutto questo puzzo criminale la rende feudale e non a passo con i tempi .
Vorrei che la legalità fosse un atto normale che la civiltà ed il bene comune fossero priorità di ogni singolo cittadino.
Che la denuncia un atto normale e civile.
Questo lo si può avere solo se  il voto di Giugno resti un voto libero e un voto di coscienza e un voto di onestà.
Ciliberto Gennaro
T.d.G