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Riceviamo da un Testimone di Giustizia campano la nota che sotto riportiamo stante la sua importanza ai fini del ……………..”voto di scambio” ed del patto camorra- politica :

la camorra scende in politica e fa business …..ma i soldi da dove vengono? Il  suo listino prezzi:

Tutti gridano Legalità e Giustizia,ma a Napoli la squadra della camorra vende i voti al miglior offerente.
Elezioni comunali 2016, listino prezzi;
Dal racket delle affissioni dei manifesti ,circa un euro cadauno ,alle sentinelle fuori ai seggi per 50 euro al giorno ,per finire alle squadre dotate di pulmino che passano a prelevare a casa anziani per poi portarli a votare;,tutti super attrezzati ,dai santini,ai normografi,una macchina messa in campo che sincronizza ogni azione.
Qui la pezza ….qui il sapone .
Tutto accade da anni e nessuno denuncia, spesso si litiga per un voto nel seggio ma non si vogliono vedere le  migliaia di voti che gestisce la Camorra.
Tranne qualche coraggioso giornalista che ne narra il fenomeno ,poi tutto tace ; d’altronde è difficile provare il voto di scambio se non si viene presi in flagranza di reato.

E dire che i voti della camorra fanno schifo!!!!!!!!!! ( a chiacchiere )  .Ma la moralità forse non è parte di certa politica.
E a molti piace vincere facile.
Ed allora tutti in pista e che vinca il più ricco, il più colluso,colui che poi potrà dividere agli amici degli amici gli appalti a munnezz,si perché  se ogni voto si vende a circa 30 euro ma in periodo di crisi la camorra fa lo sconto per 1000 voti ci vogliono 30 mila euro.
Cosa sono 30 mila euro se in ballo ci sono i milioni di euro ?
Popolo  Napoletano nel camminare alzate l a testa e  lo sguardo e iniziate a contare i grandi manifesti  affisi da mesi per le strade di Napoli ,ognuno costa circa 250 euro alla settimana; popolo, nell’alzare lo sguardo, osserva dove sono esposti gli striscioni elettorali e chiediti chi ci abita in quella casa forse occupata abusivamente dal guappo.
Se poi vogliamo essere osservatori attenti  allora basterà stazionare per circa trenta minuti sotto ai comitati elettorali e vedere il via vai di facce di personaggi già noti alla cronaca nera che caricano rotoli di manifesti,a volte con auto senza copertura assicurativa,tanto sono in campagna elettorale.
Qualcuno potrà dire che così facendo in  politica non c’è alcun politico per bene e che così scrivendo si scredita la politica napoletana?
No,anzi ci sono uomini e donne che credono nel cambiamento,gente onesta che ci mette la faccia e l’impegno,che lottano con ogni forza contro questi mostri ;ma provate a chiedere a questi uomini o donne quanto  essi  possono spendere per una campagna elettorale,
Poco,molto poco.
Loro non hanno l’addetto stampa,loro non hanno la sala da poter affittare,il buffet da poter offrire o qualcosa da poter promettere;loro ,gli onesti ,hanno la faccia pulita,sono incensurati e hanno buoni propositi.
Ma non basta !!!
Ed allora sarebbe da chiedere a questi personaggi dalla  politica “appariscente” ai big, da dove vengono tutti questi soldi?
E perché spendere tutti questi denari per poi essere al servizio dei cittadini?
Nel sognare in un  “miracolo”elettorale dove un popolo onesto abbia  il coraggio e la forza di ribellarsi al puzzo del compromesso mafioso voglio dire al popolo napoletano di essere attore  e non più spettatore passivo del cambiamento perché quella matita che stringerete  nelle vostre dita  è il futuro dei vostri figli.
Testimone di giustizia
Ciliberto Gennaro “