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Riaprono le indagini sulla ”Strage di Pizzinni”

Riaprono le indagini sulla ”Strage di Pizzinni”

AMDuemila 05 Luglio 2021

Le nuove dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia, in parte confluite nell’operazione Rinascita Scott, hanno fatto riaprire dopo quasi 40 anni le indagini da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro su quella che le cronache hanno definito “la strage di Pizzinni” che, sempre secondo quanto raccontato dai pentiti sarebbe da ricondurre allo scontro fra le famiglie di ‘Ndrangheta dei Soriano e dei Mancuso.
Il tutto era iniziato verso la fine degli anni settanta quando si era formata la consorteria denominata “clan Soriano di Filandari”, nel Vibonese. La cosca avrebbe iniziato ad affermare il suo potere solo più tardi, negli anni ottanta, arrivando a sfidare il gotha della ‘Ndrangheta vibonese.
Il culmine è stato raggiunto il 24 ottobre 1982 quando un potente ordigno uccide per errore i fratellini Domenico e Bartolo Pesce, due bambini innocenti vicini di casa della famiglia Soriano. La bomba era diretta proprio contro i Soriano, ma era stata collocata sotto la finestra sbagliata uccidendo i due bimbi. Nell’immediatezza della strage, gli inquirenti avevano arrestato due persone, una della vicina Francica, l’altro di San Gregorio d’Ippona ma al temine del processo i due sono stati assolti mentre il 18 luglio del 1986 la Corte d’Assise di Catanzaro, nell’ambito del maxiprocesso “Francesco Mancuso + 96″ aveva condannato all’ergastolo l’allora 37enne Peppe Mancuso ed il 32enne Luigi Mancuso di Limbadi, ritenuti i mandanti della strage, che sono stati però successivamente assolti in appello.
Ora l’obiettivo dei militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale dell’Arma di Vibo Valentia è fare luce su un autentico “cold case” e cercare, malgrado la distanza temporale, di dare un nome e un volto ai responsabili di quel terribile fatto di sangue. Nella frazione di Pizzinni sono in corso le attività di sopralluogo e i rilievi balistici da parte della Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale dei carabinieri che mirano a ricostruire mediante l’ausilio di appositi macchinari la dinamica dell’evento.

Fonte:https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/229-ndrangheta/84711-riaprono-le-indagini-sulla-strage-di-pizzinni.html