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Rende, la Commissione d’accesso antimafia ha finalmente spazzato via i dirigenti Infantino e Minutolo

Da Iacchite -28 Luglio 2023

Il giorno dopo la mazzata dello scioglimento, al Comune di Rende da una parte si respirava a pieni polmoni aria di “liberazione”, dall’altra era tempo di traslochi. La signora Fiorella Crivari, segretaria di Manna dopo essere stata collaboratrice “storica” del vecchio Giacomo Mancini (della serie: dalle stelle alle… stalle), raccoglieva in enormi sacchi neri diversi faldoni e documentazione cartacea mentre il dirigente dell’Urbanistica Azzato aveva già cambiato postazione passando nella stanza dell’ei fu Franchino De Rango. Ma la vera domanda che tutti si facevano era la seguente: che fine faranno Antonio Infantino e Francesco Minutolo ovvero i dirigenti più “fedeli” alla linea delle mazzette?

La Gazzetta del Sud del 29 giugno ci dava un indizio, visto che il contenuto della relazione della Commissione d’accesso antimafia, guidata dal prefetto Antonio Reppucci, al momento è ancora top secret. La relazione è nata dall’esame di montagne di atti e delibere, dall’audizione di una trentina di persone tra imprenditori, ex amministratori e funzionari municipali e dalle verifiche compiute sulla cessione e l’utilizzo di beni di proprietà comunale. In una parola sola: il “patrimonio” del Comune di Rende, svenduto e in molti casi “regalato” a parenti palazzinari, privati assetati di soldi e di potere e chi più ne ha più ne metta.

La Gazzetta del Sud in particolare scriveva che “nel documento arrivato sul tavolo del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ci sono la richiesta di commissariamento per 18 mesi dell’Ente, la sospensione dagli incarichi dei dirigenti comunali Francesco Minutolo e Antonio Infantino, la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti per la valutazione degli eventuali danni erariali e la dichiarazione di incandidabilità per l’ex sindaco Marcello Manna e il facente funzioni (per un periodo) Franchino De Rango…”.

Dunque, gli uomini-chiave delle due sciagurate consiliature dell’uomo che sussurra alle banconote dentro le mazzette sono i due dirigenti Minutolo e Infantino, ai quali evidentemente è toccato il compito di eseguire materialmente gli ordini del sindaco corrotto, al punto tale che la Commissione d’accesso ne ha chiesto l’immediata sospensione. C’è chi dice che dal ruolo di Minutolo e Infantino arriveranno grandi “sorprese”.

Successivamente alla richiesta, Minutolo si era dimesso mentre Infantino è rimasto ancora al suo posto per un mesetto, fino a ieri, giorno in cui il Viminale ha disposto finalmente la sua sospensione per 6 mesi: fuori dalle palle!

Per il resto, nei corridoi del Comune finalmente “liberato”, tutti commentavano i patetici tentativi della signora Clelia Badolato, promossa assessore in extremis, attraverso Simona Loizzo, per scongiurare lo scioglimento e le pressioni esercitate su Piantedosi da esponenti di spicco della Lega. Qualcuno rideva sotto i baffi commentando la notizia dell’avviso di garanzia recapitato da Gratteri al marito della Badolato, il commissario Aterp Ambrogio Mascherpa, che si faceva “sponsorizzare” dalla peggiore malapolitica calabrese per continuare a esercitare potere. Uno squallore infinito.

Il lavoro svolto dalla Commissione d’accesso ha spaziato a 360 gradi e per quanto se ne sa ha scoperto ancora altri altarini rispetto all’inchiesta – comunque lacunosa – di Gratteri.  Vicende non ancora note alle cronache giudiziarie. Tutto ruota intorno al “patrimonio”: è li che sta la chiave di volta per capire fino in fondo cosa è stato capace di fare Manna in questi sventurati dieci anni di buio totale e mafioso per la città di Rende. Reppucci e i suoi collaboratori hanno spulciato carte, appalti, interrogato persone, mettendo alla luce a quanto pare vicende ancora non toccate da attività giudiziarie. A loro va il merito di aver liberato Rende dal malaffare. Presto conosceremo tutti i dettagli.

Fonte:https://www.iacchite.blog/rende-la-commissione-daccesso-antimafia-ha-chiesto-la-sospensione-dagli-incarichi-per-i-dirigenti-infantino-e-minutolo/