Cerca

Reggio, gli imprenditori edili si “organizzano” per contrastare la ‘ndrangheta

Reggio, gli imprenditori edili si “organizzano” per contrastare la ‘ndrangheta

“Le drammatiche circostanze che hanno portato gli imprenditori dell’Associazione Costruttori di Reggio Calabria a denunciare i propri estortori, non possono non far riflettere sulla recrudescenza e la pervasività della ‘ndrangheta, sul suo impatto devastante per l’economia oltre che in termini di negazione dei più elementari diritti naturali di libertà e dignità della persona umana. Di fronte a simili constatazioni, il Consiglio Generale di ANCE Reggio Calabria, riunito oggi sotto la presidenza di Francesco Siclari, uno degli imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare il taglieggiamento criminale delle cosche, ha deliberato all’unanimità, insieme con la più ampia stima, condivisione e solidarietà nei confronti degli stessi imprenditori che hanno denunciato i propri aguzzini, un programma di lavoro per estendere il sistema delle denunce e rafforzare la collaborazione con le istituzioni preposte alla legalità anche aprendosi al contributo delle più ampie forze sociali del territorio. La straordinaria azione di contrasto alla criminalità che la Magistratura reggina e le Forze dell’Ordine stanno conducendo instancabilmente con risultati di estremo rilievo ed il coraggio dimostrato dagli imprenditori nel denunciare le estorsioni, impongono, insieme con una presa di coscienza rispetto all’entità dei fenomeni in campo, una precisa assunzione di responsabilità per emarginare e contrastare personaggi e comportamenti che oltre ad umiliare la libertà dei cittadini e la dignità della persona umana e dell’imprenditoria, contribuiscono ad affossare definitivamente le prospettive di sviluppo del nostro territorio. Anche per tali ragioni, alla luce dell’impegno eccezionale delle istituzioni pubbliche preposte – Magistratura, Governo, Forze dell’Ordine – e del quadro inquietante sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia della città metropolitana di Reggio Calabria, ANCE Reggio Calabria si costituisce parte attiva al fianco degli operatori economici che denunciano le estorsioni e delle istituzioni che operano in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata e per il ripristino di sane dinamiche civili ed economiche nel territorio.

Alla base di queste scelte vi è la consapevolezza che le possibilità di sviluppo del territorio passino per il rafforzamento delle condizioni di legalità e libertà economica e sia questo il fronte dove gli imprenditori possono giocare un ruolo fondamentale, essendo acquisito che per un efficace contrasto alle aggressioni che la criminalità organizzata porta alle attività imprenditoriali non sia sufficiente, il solo intervento delle istituzioni e che occorra, anche una decisa presa di posizione da parte del mondo delle Imprese e non solo di quelle dell’ANCE di Reggio Calabria. In tale contesto, le associazioni e gli imprenditori sono chiamati ad una nuova assunzione di responsabilità per esprimere il proprio contributo civile alla causa della legalità con nuova determinazione e con la consapevolezza di essere chiamati a svolgere ruoli e funzioni più ampi e diversificati rispetto al proprio tradizionale bagaglio professionale. Sostenere le forze istituzionali impegnate in prima linea contro la criminalità organizzata significa produrre uno sforzo superiore e diverso rispetto al ruolo tradizionale di un’associazione imprenditoriale, chiamata oggi a declinare concretamente la battaglia per la legalità attraverso servizi e scelte sperimentali, nonché ipotesi di lavoro innovative al fianco degli operatori del settore. Tale sforzo, significa in primis, allargare e qualificare il più possibile la cerchia di coloro che collaborano con le Istituzioni, cogliendo l’opportunità straordinaria offerta dallo Stato di liberare il territorio reggino dalla ‘ndrangheta e dalla sua morsa mortale, ritrovando la libertà e la dignità stessa dei cittadini e degli imprenditori reggini. Proprio con tale obiettivo, ANCE Reggio Calabria ha deliberato ed avviato un sistema di servizi antiracket e per la condivisione delle informazioni sugli appalti che oltre a rappresentare in modo trasparente il processo produttivo dell’impresa edile intende contribuire in modo rilevante alla ricostruzione delle relazioni di affari sul territorio anche a fini investigativi. Ci conforta in questo percorso intrapreso, l’immediata e convinta adesione e sostegno di tutti coloro che, come ANCE e Confindustria che ringraziamo, sin dal primo momento hanno espresso piena attenzione e supporto. La straordinaria opportunità è che in questa battaglia di legalità si allarghi esponenzialmente il campo e l’impegno di tutti gli attori sociali ed economici per realizzare concretamente e non solo a parole la vicinanza ed il sostegno della società civile alla fondamentale azione condotta dalla Magistratura, dalle Forze dell’Ordine e dalle altre istituzioni preposte alla legalità per la prevenzione ed il contrasto della ‘ndrangheta e per la liberazione del territorio dalla sua asfissiante presenza”. Lo scrive in una nota Ance Reggio Calabria.

6 febbraio 2020

fonte:http://www.ildispaccio.it/