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Quanta pazienza! Vogliamo risolvere o no questa questione del potenziamento dell’azione investigativa contro le mafie nel sud pontino? Non si vuole il Supercommissariato ma allora facciamo una sezione distaccata del Centro operativo della DIA nel sud pontino.

IL PROBLEMA DEL POTENZIAMENTO
DELL’APPARATO INVESTIGATIVO A  FORMIA E
NEL BASSO LAZIO

Un problema,questo,drammatico che va affrontato e risolto
senza ulteriori rinvii.
Dalle notizie in nostro possesso possiamo dire con relativa
certezza  che il Comando Gruppo della Guardia di Finanza
di Formia sta lavorando bene,anche se 3 operatori addetti
alla CO non sono sufficienti a smaltire la mole di lavoro
che incombe su di essi stante il numero notevole delle
deleghe che esso riceve.
Facciamo,pertanto,appello alla sensibilità  del
Col.Reccia,Comandante Provinciale di Latina,pregandolo
di voler disporre l’aumento del numero di unità addette al
contrasto della criminalità organizzata.
Anche i Carabinieri di Formia,sempre da quello che risulta
a noi,lavorano bene ( purtroppo,a Gaeta non é la stessa cosa
).
Il problema resta  per  il Commissariato della Polizia di
Stato di Formia.
Non intendiamo minimamente discutere sul complesso
delle attività  che svolge il presidio perché il nostro angolo
ottico ci induce a giudicare solamente quella parte che
riguarda la lotta alle mafie.
Orbene su questo versante siamo all’anno zero o quasi.
Non si indaga come e quanto imporrebbe la situazione
esistente nel sud pontino.
E ciò anche perché manca il personale specializzato.
Noi avevamo avanzato la proposta di creare a Formia una
sorta di un Supercommissariato diretto da un 1° Dirigente e

con l’istituzione di una sezione distaccata della Squadra
Mobile di Latina.
Tale proposta sembra che non abbia trovato accoglimento
da parte dei vertici del Viminale.
Un comportamento gravissimo,se la notizia fosse
fondata,che proverebbe quanta indifferenza serpeggia
ancora in certi ambienti di fronte ad una situazione,qual’é
appunto quella pontina,riconosciuta da tutti gravissima.
Noi non amiamo le risse e questo sia per carattere e
sia,soprattutto,perché abbiamo senso dello Stato e delle
Istituzioni e ci dispiace sempre quando ci vediamo tirati per
i capelli a farle.
Siamo frenati,poi,anche dal grado di simpatia e di stima che
abbiamo a pelle per il Questore De Matteis che sappiamo
essere una persona perbene e un ottimo servitore dello
Stato.
Ma la nostra sensazione é che qualcuno a Roma non vuole
che le cose migliorino e che tutto resti com’é,cioè a zero.
Detto questo,ripieghiamo su una vecchia proposta che
riguarda l’istituzione ,sempre nel sud pontino,di una
Sezione distaccata del Centro operativo della DIA di Roma.
Ci sono  gli ambienti e gli  spazi disponibili all’interno o
della Caserma della Guardia di Finanza di Fondi o di quella
dei Carabinieri a  Sperlonga.
Si tratta solo di volontà politica da parte dei vertici del
Viminale.
Ci sarà una seconda risposta negativa ?
Noi ci auguriamo di no perché,in caso contrario,nessuno si
permetta di dire che noi  dell’Associazione Caponnetto
siamo cattivi  in quanto di pazienza ce ne stiamo
mettendo,come può vedersi,molta.
Forse anche troppa!