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“Quando la politica mostra il volto dell’arroganza”,un comunicato del PD di Fondi sui comportamenti della classe di governo di quella città

L’intervento telefonico del Senatore Claudio Fazzone durante il Talk Show condotto da Gaetano Orticelli sull’emittente televisiva locale Canale 7 di ieri, ha chiarito bene, ancora una volta, quale sia il livello di pericolosità che quest’uomo politico rappresenta per l’intero territorio della provincia di Latina.

Il tono esagitato, lo sbraitare convulso contro il Prefetto e la Commissione d’accesso, hanno dimostrato che quest’uomo non sta difendendo un Partito, tantomeno una città, ma alcuni suoi uomini che, davanti all’evidenza dei fatti documentati dalle relazioni del Prefetto e del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, hanno la faccia tosta di presentarsi come vittime.

Il Senatore Fazzone ha ribadito che denuncerà il Prefetto di Latina Bruno Frattasi e l’intera Commissione d’accesso per aver voluto manifestamente falsificare la realtà dei fatti costruendo un teorema al fine di colpire politicamente l’ex amministrazione di centro-destra guidata da Luigi Parisella e, sottinteso, lui personalmente. Dichiarazione non nuova, che resta gravissima nella forma e nella sostanza. Ci chiediamo se un Senatore della Repubblica italiana possa permettersi di minacciare impunemente un Prefetto in modo così diretto. Lo chiediamo al Ministro dell’Interno Roberto Maroni, al quale ci rivolgiamo, affinché dimostri di avere almeno il coraggio di difendere uno dei suoi uomini migliori. Un uomo delle istituzioni che non deve essere lasciato solo. Lo chiediamo all’Associazione Nazionale dei Prefetti e all’UNADIR, che hanno già dimostrato ampiamente tutta la loro solidarietà al Prefetto Frattasi. Lo chiediamo ai cittadini di questo territorio affinché ritrovino la forza di dire basta a tanta violenza e arroganza.

Ma il Senatore Fazzone, che con il suo intervento ha surrogato i suoi paladini presenti in trasmissione, ha voluto annunciare anche che chiederà un’inchiesta della Commissione parlamentare antimafia sul “caso Fondi”.

Ben venga l’inchiesta della Commissione parlamentare antimafia, caro Senatore Fazzone; perché difficilmente avrà la stessa conclusione della vergognosa non decisione operata con una brillante operazione politico elettorale dal Consiglio dei Ministri. Riuscirà il Senatore Fazzone a trovare in Commissione antimafia, presieduta dall’On.le Giuseppe Pisanu, tre pompieri che faranno lo stesso “lavoro sporco” come accaduto ai Ministri amici Meloni, Brunetta e Matteoli in Consiglio dei Ministri? Se questo accadesse, vorrebbe dire che nell’Italia di Berlusconi lo Stato di diritto è definitivamente sepolto.

Ma in Commissione parlamentare antimafia, oltre ai membri dell’opposizione, siedono Fabio Granata, vice presidente della stessa Commissione, e Angela Napoli. Autorevoli esponenti della maggioranza governativa che si sono ripetutamente espressi a favore dello scioglimento del Consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose.

E, comunque, è in calendario, così come richiesto dagli onorevoli del Partito Democratico Walter Veltroni e Laura Garavini, l’audizione del Ministro Maroni in Commissione antimafia. Il quale dovrà rispondere sul mancato pronunciamento del Consiglio dei Ministri. Ci auguriamo che il Presidente Pisanu non voglia far slittare oltre la prossima seduta tale importante audizione.

Fondi, lì 30 Ottobre 2009

Bruno Fiore, Coordinatore Partito Democratico di Fondi