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.Processo a Vibo Valentia.I legali replicano ai coniugi Grasso

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota di replica ai coniugi Grasso degli avv. Francesco Sabatino e Giuseppe Bagnato

In ordine allo svolgimento dell’ultima udienza del 16 maggio a carico di Giuseppe Antonio Antonio Accorinti (troncone del processo c.d. “Odissea”) riteniamo di dover esporre alcune doverose puntualizzazioni. Il Tribunale di Vibo Valentia (presieduto da Vincenza Papagno), su corretta segnalazione dell’ufficio di Procura, ha disposto il rinvio dell’udienza alla luce del recente arresto dell’Accorinti e dunque della sua mancata traduzione in udienza, suscitando al termine della stessa inaccettabili rimostranze da parte del sig. Grasso Giuseppe, testimone di giustizia, il quale contravvenendo alle indicazioni del Presidente si è espresso in aula in maniera irriguardosa nei confronti del Tribunale e delle parti.

Ha suscitato ancora maggiore scalpore il successivo contegno dei coniugi Grasso che, secondo notizie apprese dai media, hanno inteso sporgere denuncia giungendo addirittura ad ipotizzare che il Tribunale di Vibo Valentia voglia “favorire” l’Accorinti!
Orbene sul punto lasciamo che ogni compiuta valutazione venga effettuata dagli organi preposti (nel caso di specie dovrebbe interessarsi della vicenda la Procura di Salerno essendo i destinatari delle invettive dei coniugi Grasso magistrati di questo distretto), ma dal punto di vista strettamente processuale è doveroso rappresentare che effettivamente questo processo abbia subito numerosissimi rinvii dalla prima udienza del 3 maggio 2011 all’ultima del 16 maggio 2017, ma che in tale vicenda processuale i coniugi Grasso siano risultati assenti ingiustificati ben 12 volte e che il Tribunale di Vibo Valentia abbia disposto ben 3 volte l’accompagnamento coattivo dei testimoni che ancora in una circostanza (quella del 9 aprile 2014) hanno ritenuto di allontanarsi dal Tribunale solo perché il processo sarebbe stato trattato in tarda mattinata!

Dunque, a nostro modesto avviso, i coniugi Grasso hanno ben poco di cui dolersi poiché la lentezza di questo processo prima che da fattori strettamente tecnici è stata determinata dalla loro assenza in aula; l’auspicio di questa difesa è che al più presto si possa giungere ad una sentenza che valuti ogni condotta ascritta all’imputato, anche perché a tutt’oggi numerose sentenze dei diversi tronconi del processo Odissea hanno acclarato l’evidente inattendibilità dei coniugi Grasso ai quali non può essere assolutamente consentito di gettare fango sul Tribunale di Vibo Valentia.