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Prescrizione: maggioranza adotta il testo di Forza Italia per legalizzare l’impunità

Luca Grossi 28 Settembre 2023

Il provvedimento sarà in Aula alla Camera il 27 ottobre.

La maggioranza di destra, con Italia viva e Azione, ha raggiunto un accordo sulla riforma della prescrizione. La Commissione Giustizia della Camera ha votato come testo base la proposta del deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis, che prevede il ritorno alla legge ex Cirielli del 2005. La prescrizione, che tornerebbe a decorrere in tutti i gradi di giudizio.

L’obbiettivo è quello di abolire la riforma Bonafede, che ha introdotto il blocco dopo la sentenza di primo grado e l’improcedibilità introdotto dalla riforma Cartabia del 2021, che a regime farà estinguere i processi se dureranno più di due anni in Appello e più di un anno in Cassazione.

Tale disposizione prevede una sospensione di massimo 36 mesi (18 dopo la sentenza di primo grado e altri 18 dopo quella di secondo grado in caso di condanna) senza interruzioni nel corso del processo. Con una mossa che di garantismo ha ben poco si legalizza di fatto l’impunità aprendo la strada all’importazione di criminalità nel nostro Paese a discapito dei cittadini onesti.

‘Il Fatto Quotidiano’ ha riportato le critiche delle opposizioni: per Devis Dori, capogruppo in Commissione di Alleanza Verdi e Sinistra, “continuare a ritoccare il regime della prescrizione provoca caos e il caos è l’antitesi del garantismo sventolato da Nordio. Ovviamente come Avs abbiamo votato contro il testo base”. “Sulla prescrizione finalmente la destra ha fatto chiarezza: non siamo di fronte al ritorno della legge Orlando, ma al ripristino della Cirielli. E senza neppure aver valutato l’impatto della riforma Cartabia. Non c’è nessun interesse a ridurre la durata dei processi ma anzi il contrario. Ancora una volta si torna indietro sulle riforme della giustizia che ci hanno consentito di avere le risorse del Pnrr, che così mettiamo a rischio”, ha detto la responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani. Durissimo anche il Movimento 5 Stelle: “Nell’Italia al contrario di Giorgia Meloni una delle priorità del governo e dei partiti di maggioranza, a braccetto con Azione-Iv, è il ripristino della prescrizione, così da mandare in fumo un mucchio di processi e negare i diritti ai cittadini che chiedono risposte allo Stato. Da mesi smantellano pezzetto dopo pezzetto le riforme del Movimento 5 stelle che contrastano seriamente la corruzione: lo hanno fatto anche con l’emendamento sulle intercettazioni a strascico. Adesso aggiungono quest’altro tassello che punta a cancellare lo stop alla prescrizione voluto dal ministro Bonafede. È una complessiva controriforma che ha un solo obiettivo: creare una giustizia classista in cui i potenti la fanno franca. I tempi ragionevoli dei processi si garantiscono con gli investimenti e le assunzioni, non con questo dibattito fuori dal mondo”, attaccano in una nota deputati pentastellati in Commissione Giustizia, Stefania AscariFederico Cafiero de RahoValentina D’Orso e Carla Giuliano.

Tratto da: ilfattoquotidiano.it

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fonte:https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/306-giustizia/97432-prescrizione-maggioranza-adotta-il-testo-di-forza-italia-per-legalizzare-l-impunita.html