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POVERA ITALIA: DALLA PORCATA ALLA PORCHETTA

Il “pranzo della pace” tra Bossi e Alemanno, mentre il paese litiga sul serio

bossi-pranzo.jpg “Dalla porcata alla porchetta” è stato uno dei commenti maligni al “pranzo della pace” tra Umberto Bossi e Gianni Alemanno in piazza di Montecitorio, dopo gli insulti di Bossi ai romani, la replica del sindaco di Roma, il rilancio di Bossi a cui sono seguite le scuse dopo che Berlusconi si era irrigidito sul tema, le polemiche di Totti e di Renato Zero e chi più ne ha più ne metta.

In Italia finisce tutto a tarallucci e vino, si dice. Questa volta il cibo è stato coda alla vaccinara (per Roma) e polenta (per il Nord), come in una qualsiasi tavolata che conclude i collegamenti di Linea Verde o di Sereno Variabile. La presidente del Lazio Polverini che imbocca Bossi. Roberto Calderoli che mastica con Luca Zaia e Roberto Cota. Nel mentre, il paese litiga, sempre più. E per davvero.

Ed anche in questo giorno di pace artificiale, Bossi tira un colpo da maestro ad Alemanno, dicendogli: “Dò cazzo lo corri il gran premio a Roma?” Il Senatùr di corse se ne intende e ha bene in mente l’obiettivo di correre per le elezioni anticipate. E anche oggi non ha esitato a parlarne. Corri Alemanno, corri. Mentre l’Umberto fa finta di assaporare la coda alla vaccinara.

(Tratto da Virgilio News)