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Politica e mafia

Avviso di garanzia per Antonello Antinoro (Udc), candidato alle europee
Operazione antimafia a Palermo, coinvolti due esponenti politici
Il provvedimento è arrivato all’interno dell’operazione ‘Eos’ che ha portato al fermo di 19 presunti esponenti mafiosi e all’arresto di altri due boss.

Antonello Antinoro, assessore della regione Sicilia con delega ai beni Culturali, ora candidato alle elezioni europee, ha ricevuto questa mattina un avviso di garanzia con l’accusa di voto di scambio. Il provvedimento è arrivato nell’ambito dell’inchiesta, denominata ‘Eos’ dai carabinieri, per la quale sarebbe indagato anche un deputato regionale, con l’ipotesi questa volta di concorso esterno in associazione mafiosa. Oltre agli avvisi di garanzia, questa mattina l’inchiesta ha portato al fermo di 19 presunti esponenti mafiosi e all’arresto di altri due boss. Gli indagati, accusati di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni e al narcotraffico, sono vertici e affiliati ai mandamenti mafiosi palermitani di ‘Resuttana’ e ‘San Lorenzo’.

Presunto voto di scambio
Dalle intercettazioni, effettuate nel corso dell’indagine, è emerso che l’assessore Antinoro avrebbe pagato somme di denaro per ottenere voti nel corso della campagna elettorale per le ultime regionali. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma secondo quanto si è appreso nel corso delle intercettazioni sarebbero emersi specificatamente anche i nomi di un paio di esponenti politici sui quali la Direzione distrettuale antimafia ha avviato accertamenti per riscontrare l’attendibilità delle circostanze oggetto dei colloqui registrati tra boss e gregari.

L’assessore: “Continuo a svolgere il mio lavoro”
“Continuo a svolgere il mio lavoro come ho sempre fatto negli ultimi dieci anni”. Queste le prime parole di Antonello Antinoro, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia. “La magistratura – prosegue l’assessore Udc – ha il dovere di compiere il proprio lavoro e ne prendo atto. Nell’avviso di garanzia notificatomi stamattina c’è scritto che avrei pagato 3 mila euro per 60 voti. Ricordo che nel 2006 i cittadini mi hanno sostenuto con 30.357 voti e nel 2008 con 28.250. Ogni commento è pertanto superfluo”.

All’assessore il sostegno del suo partito
“Piena vicinanza del partito all’amico Antonello Antinoro” è stata espressa del segretario siciliano dell’Udc, Saverio Romano, il quale ha riconosciuto al collega di partito “onestà e correttezza politica”. “Ai nostri sentimenti di amicizia e di affetto – dice Romano – si accompagna anche la piena fiducia nell’operato della magistratura e ci piace pensare che sia soltanto un caso che per una vicenda già nota venga emesso, nei confronti di Antinoro, un avviso di garanzia a pochi giorni dalla competizione elettorale che lo vede impegnato nelle elezioni europee”.

La Cgil chiede le dimissioni dell’assessore
La Cgil siciliana chiede invece le dimissioni di Antinoro: “La pesante ombra che si abbatte su un importante esponente del governo Lombardo – dice Antonio Riolo, della segreteria regionale Cgil – impone un solo atto: l’assessore deve rimettere il mandato. Soprattutto durante una campagna elettorale è necessario che chi gestisce la cosa pubblica abbia comportamenti sobri e ineccepibili”.

(Tratto da RaiNews24)