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Politica e camorra a Castellammare, i 3 dossier bomba sullo scioglimento

Politica e camorra a Castellammare, i 3 dossier bomba sullo scioglimento

Tiziano Valle

Occupazioni abusive di case popolari, concessioni demaniali e assunzioni di persone indagate per camorra nelle ditte che lavorano in appalto per il Comune. Sono questi i dossier caldi sul tavolo della triade commissariale che guiderà Palazzo Farnese per i prossimi due anni. I commissari dal Prefetto di Napoli arrivano a Castellammare di Stabia per rompere qualsiasi tipo di legame tra la cosa pubblica e la criminalità organizzata e su questi temi non faranno sconti. Per quanto riguarda le occupazioni abusive, a dirla tutta, il lavoro è già stato avviato dall’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco, Gaetano Cimmino. Il censimento degli alloggi popolari ha consegnato i nomi delle famiglie che occupano abusivamente quelle case sottraendoli a chi ne avrebbe diritto. Gli sgomberi sono stati frenati dalla pandemia, ma tanto nel Savorito quanto nel quartiere dell’Acqua della Madonna molte famiglie nei prossimi due anni dovranno lasciare quelle case occupate senza alcun diritto. D’altronde, dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del Comune può esserci solo un’accelerata e non certo un passo indietro su questo tema. Altro fronte caldo è quello delle concessioni demaniali. Andranno a naturale scadenza tra due anni e bisognerà rifare il bando, ma nel frattempo non si escludono provvedimenti dopo aver approfondito ciò che rileverà la commissione d’accesso. Sarà interessante anche comprendere quale sarà nel frattempo l’atteggiamento della triade sul Piano Spiagge. L’ultima determina dirigenziale prevede la lottizzazione dell’arenile di via De Gasperi, oltre che di Pozzano. Il consiglio comunale non ha fatto in tempo a discuterne. L’ultimo tema riguarda le assunzioni nelle ditte. Al vaglio ci saranno in particolare gli appalti per la sosta a pagamento (dove sono già stati fatti tre licenziamenti) e quello per l’igiene urbana, tutto ancora da verificare, ma sul quale si sono concentrati molto gli ispettori inviati dal Ministero per indagare sulle infiltrazioni della camorra al Comune di Castellammare. Vicende destinate a segnare un pezzo di storia della città, con decisioni forti che evidentemente finora la politica stabiese non è stata capace di prendere per ripristinare la legalità. Obiettivi sui quali si concentra la linea della triade commissariale chiamata a tirare fuori Castellammare da uno dei momenti più bui della sua storia amministrativa.

Fonte:https://www.metropolisweb.it/2022/02/27/politica-camorra-castellammare-3-dossier-bomba-sullo-scioglimento/