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PER L’AEROPORTO DI GUIDONIA MONTECELIO ESPOSTO AL PERICOLO DI EVENTUALI SPECULAZIONI DI PRIVATI FORTE INTERVENTO DEL SEN.LANNUTTI E DI ALTRI SENATORI DEL M5S

Atto n. 4-03040 Pubblicato il 11 marzo 2020, nella seduta n. 200

LANNUTTI , TRENTACOSTE , VANIN , MARILOTTI , FENU , LEONE , DRAGO – Ai Ministri della difesa, dell’interno e per i beni e le attività culturali e per il turismo. – Premesso che: l’aeroporto “Alfredo Barbieri” di Guidonia Montecelio è stato realizzato nel 1915 per accogliere la scuola dei piloti che sarebbero dovuti andare al fronte. All’interno dell’aeroporto vi è un’area di circa 18 ettari dove fu inaugurata il 1° febbraio 1928 la Direzione superiore studi ed esperienze (Dsse), nota in tutto il mondo per il suo livello scientifico. L’8 settembre 1943 fu occupata dall’esercito tedesco e successivamente, nel 1944, subì anche dei minamenti fatti dallo stesso esercito in fuga per il Nord; nel corso dei decenni nell’area dell’aeroporto sono state edificate strutture per la sperimentazione nelle condizioni di ambiente di alta quota, utilizzate per eseguire studi di medicina aeronautica, oltre a gallerie del vento, strutture per le prove di resistenza di fusoliere, motori ed eliche, e una vasca idrodinamica per l’esecuzione di ricerche sugli idrovolanti, sui siluri e sui profili delle chiglie dei natanti; nel 1988 il Dsse si è gemellato con la Nasa, su richiesta di quest’ultima agenzia; oggi l’area aeroportuale viene utilizzata come sede dal 60° stormo dell’Aeronautica militare, dal centro logistico polivalente dell’aeronautica, dalla direzione di commissariato che dipende dal comando logistico dell’Aeronautica militare, dalla scuola di aerocooperazione, un istituto di formazione specialistica nel settore del telerilevamento, dal centro di selezione dell’Aeronautica militare, che ospita annualmente le prove di preselezione per i concorsi dell’accademia aeronautica e i concorsi rivolti all’arruolamento di ufficiali e sottufficiali; considerato che: proprio per l’importanza storica dell’aeroporto, per iniziativa di un gruppo di personalità del settore aeronautico, tra cui il professor Luigi Broglio, si pensò a come recuperare e valorizzare il comprensorio della Dsse per istituire, con delibera 29 giugno 2000 del Comune di Guidonia, un gruppo di lavoro, che includeva l’Aeronautica militare, il Genio e il Comune stesso; come ha denunciato l’associazione nazionale per tutelare il patrimonio storico, artistico e naturale della nazione “Italia Nostra”, dopo l’improvvisa scomparsa di Broglio, nel gennaio 2001, ci sono state forti interferenze per abbandonare il progetto, con forti resistenze, da parte soprattutto dell’amministrazione comunale, dovute alla prospettiva di utilizzare altrimenti i 18 ettari occupati dalle strutture dell’aeroporto, tentando ripetutamente di qualificare le strutture storiche come «ruderi privi di interesse». Non solo. Negli anni successivi, mentre proseguivano l’incuria e il deterioramento delle strutture, si sono verificati eventi, anche incresciosi, che hanno provocato l’interessamento del Parlamento, della Regione, di associazioni, gruppi di ingegneri, tecnici, eccetera; nel 2012 il Ministero per i beni e le attività culturali ha ribadito (con lettera del 15 maggio 2012) la procedura amministrativa prevista per il recupero e la valorizzazione dell’aeroporto, che inizia con la dichiarazione di interesse culturale. I contatti iniziati tra l’Aeronautica militare e la competente Soprintendenza non sono pero? giunti a conclusione; nel 2018 sembrava che si fosse giunti a un accordo tra Comune di Guidonia e lo Stato maggiore dell’Aeronautica militare, che prevedeva, tra l’altro, che l’Aeronautica inviasse entro dicembre 2018 alla competente Soprintendenza la documentazione per la dichiarazione di interesse culturale, per l’apposizione del vincolo dettagliato, le prescrizioni per la messa in sicurezza e quanto ne segue; considerato inoltre che, a quanto risulta agli interroganti: alla data odierna non risulta, pero?, che tale documentazione sia pervenuta. L’Agenzia del demanio sta procedendo a delimitare un’area all’interno dell’aeroporto, contenente la Dsse, per la dismissione dal demanio militare con possibile alienazione a soggetti privati. Sarebbero anche in corso interventi sulle strutture, che, gia? danneggiate dagli eventi bellici e dall’ottusa incuria di ben 75 anni, sono a grave rischio di crollo, e andrebbero urgentemente messe in sicurezza da personale specializzato; l’Associazione Caponnetto e l’Osservatorio mediterraneo sulla criminalità organizzata e le mafie hanno presentato un rapporto sulla criminalità organizzata a Guidonia, nel quale si denunciano «interessi malavitosi intorno all’area dell’aeroporto», si chiede di sapere: se i Ministri in indirizzo siano informati sulla vicenda; se intendano attivarsi per la salvaguardia e la valorizzazione di una testimonianza così importante della storia nazionale e della storia dello sviluppo tecnico-scientifico; se il Ministro dell’interno non ritenga di dover verificare ed eventualmente adoperarsi per mettere fine ai tentativi della criminalità organizzata di appropriarsi di alcune aree demaniali;