Palagonia, arrestato l’assessore allo sport: è accusato di concorso in un omicidio di mafia
19 Gennaio 2022
Di Stella Ponte
“Avrebbe fatto da tramite tra il mandante ed alcuni esponenti di rilievo della cosca mafiosa della ‘Stidda’ per il reperimento del killer, per vendicare la morte di Marco Leonardo”: con questa terribile accusa è stato arrestato Antonino Ardizzone, assessore con delega alle Attivita’ ricreative, Sport, Turismo e Spettacolo, l Comune di Palagonia. I carabinieri del comando provinciale di Catania coordinati dalla locale Procura distrettuale lo hanno arrestato con l’accusa di concorso nell’omicidio di Francesco Calcagno, assassinato nel paese della Piana di Catania il 23 agosto del 2017. Sarebbe stata la vendetta per l’uccisione di Marco Leonardo ucciso da Calcagno il motivo dell’omicidio di quest’ultimo. Ad Ardizzone, arrestato dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza del Gip di Catania, la Procura distrettuale etnea contesta il reato di concorso in omicidio aggravato anche per agevolare l’attività criminosa di un gruppo mafioso attivo a Canicattì e Palagonia ritenuto un’articolazione territoriale della “Stidda”. Secondo l’accusa “Ardizzone su richiesta del mandante (da individuarsi tra i soggetti vicini a Marco Leonardo), si sarebbe attivamente adoperato, con l’aiuto di esponenti di rilievo del citato sodalizio mafioso – dallo stesso conosciuti come tali – per la ricerca e il reperimento del killer che avrebbe dovuto eseguire materialmente l’omicidio del Calcagno”. Killer che sarebbe stato identificato come Luigi Cassaro, arrestato e condannato a 30 di carcere con sentenza definitiva.