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OPERAZIONE STELVIO, AVVOCATO SEQUESTRATO E PICCHIATO PER ORE: ESTORSIONE DA 110MILA EURO

OPERAZIONE STELVIO, AVVOCATO SEQUESTRATO E PICCHIATO PER ORE: ESTORSIONE DA 110MILA EURO

6 Febbraio 2020

di Redazione

Operazione “Stelvio”: avvocato sequestrato, picchiato e rapinato. I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina arrestano 4 persone

Nella mattinata odierna, i militari del Comando Provinciale di Latina, supportati da quelli delle Compagnie Carabinieri di Castel Gandolfo e Tivoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Roma nei confronti di 4 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di sequestro di persona a scopo di estorsione, in concorso, aggravato dal metodo mafioso, rapina aggravata e lesione personale aggravata.

L’episodio veniva denunciato il pomeriggio del 25 giugno 2019, presso il Comando Stazione Carabinieri di Latina da un avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il quale, presentando segni di percosse sul volto e sul corpo, riferiva che, nel corso della mattinata E.P., 43enne di Latina, già suo cliente, con la scusa di richiedere la disponibilità ad assistere un suo amico gli aveva dato appuntamento nei pressi degli uffici della Procura della Repubblica di Latina. Il professionista veniva successivamente condotto all’interno di un fabbricato abbandonato fuori dal centro abitato, dove veniva colpito al volto, minacciato con un manganello, rapinato di 2300 euro, e di effetti personali, e dell’autovettura. Successivamente sopraggiungevano anche altri suo complici i quali, tenendo segregato il legale per cinque ore ed adducendo come motivazione l’inadeguata difesa nel corso di processi penali e civili, lo costringevano a sottoscrivere, quale prezzo della sua liberazione, cambiali e scritture private per 110.000 euro, paventando anche l’intervento di un esponente della criminalità organizzata di Caserta.

L’indagine, denominata convenzionalmente “Stelvio”, è stata avviata nell’immediatezza dei fatti dai militari della Stazione Carabinieri che, in breve tempo, hanno individuato il luogo della segregazione e trovato l’autovettura sottratta dai malfattori. Successivamente, l’indagine è stata proseguita dal Nucleo Investigativo e dalla Compagnia Carabinieri di Latina con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Roma e della Procura di Latina.

Le investigazioni consentivano di riscontrare la dinamica degli eventi denunciati dal professionista, raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei destinatari della misura cautelare, e di recuperare e sequestrare e le cambiali estorte al legale prima che venissero riscosse.

Gli arrestati sono stati associati alle Case circondariali di Latina e Roma Rebibbia.

fonte:www.latinatu.it