Cerca

Operazione “Glicine”, perquisizioni anche all’Asp di Crotone

Uno degli ultimi concorsi portati a conclusione dall’Asp riguarderebbe l’assunzione di alcuni dirigenti amministrativi

Pubblicato il: 07/07/2023 – 20:08

di Gaetano Megna

CROTONE Guardia di Finanza e Carabinieri da qualche giorno stanno acquisendo interi faldoni presso gli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone. Ovviamente nessuno parla e racconta i particolari dell’indagine, che dovrebbe riguardare l’operazione Glicine- Akeronte, avviata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri. Le poche indiscrezioni trapelate dicono che le carte acquisite riguarderebbero i concorsi effettuati dall’Asp pitagorica, le attività intra-moenia e, quindi, il funzionamento del Centro unico di prenotazione (Cup). Potrebbero anche esserci anche acquisizioni di carteggi che riguardano la gestione dell’assistenza domiciliare integrata (Adi). Uno dei filoni più importanti dell’operazione coordinata da Gratteri riguarda presunti illeciti commessi nella gestione dell’Asp pitagorica e presunte ingerenze nelle attività da parte del leader del movimento dei DemoKratici, Enzo Sculco, destinatario di un provvedimento cautelare (arresti domiciliari), e di Giancarlo Devona (arresti domiciliari), già segretario particolare dell’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio (indagato). Sculco e Devona sono accusati di avere effettuato presunte attività illegali all’interno dell’Asp per garantire voti di preferenza all’ex consigliera regionale Flora Sculco (indagata), figlia di Enzo. Si cercano conferme nelle carte riguardanti i concorsi per assunzione di personale sanitario e non. Uno degli ultimi concorsi portati a conclusione dall’Asp, che avrebbe suscitato l’interesse degli investigatori delle forze dell’ordine, riguarderebbe l’assunzione di alcuni dirigenti amministrativi. Il concorso, in un primo momento, era stato fissato a ridosso delle elezioni regionali (concorso elettorale) ed è saltato, in quella fase, proprio per un articolo pubblicato sulle pagine di questo giornale. A Crotone si racconta che gli investigatori vogliono analizzare nei particolari le fasi del concorso per stabilire se vi siano stati comportamenti illeciti. Un filone ritenuto altrettanto importante riguarda le visite intra-moenia. Gli investigatori vogliono capire perché i tempi di un esame a pagamento sono celeri, mentre ci vogliono anni per effettuare un esame clinico o una visita specialistica chiesta con la prescrizione del medico curante. Sarebbe questa una delle ragioni che hanno spinto gli investigatori ad acquisire i faldoni delle attività del Cup. Tra gli indagati dell’operazione Glicine c’è Gaetano Caterina, ex dirigente del Cup.

Fonte:https://www.corrieredellacalabria.it/2023/07/07/operazione-glicine-perquisizioni-anche-allasp-di-crotone/