Operazione a Secondigliano, rimossa la lapide di Gaetano ‘o ninno’: per Dda era fedelissimo di ‘F4’
Di Nicola Marrone -28 Maggio 202
Rimosse lapidi a Secondigliano e Corso Vittorio Emanuele. Nuova operazione di rimozione di lapidi commemorative a Napoli. Questa mattina l’amministrazione comunale, assistita dalle forze dell’ordine, hanno operato in corso Vittorio Emanuele e a Secondigliano. Nella prima ‘tappa’ si è provveduto alla rimozione di una lapide in marmo, posta su un muro adiacente un marciapiede pubblico. Il manufatto era dedicato a Luigi Di Napoli, pregiudicato.
Ancora questa mattina, l’amministrazione comunale di Napoli, assistita dalla Forze dell’ordine, ha attuato la rimozione di una lapide commemorativa, posta in via Gerusalemme Liberata, nel quartiere Secondigliano, dedicata al pregiudicato Gaetano Todisco. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Todisco sarebbe stato uno dei boss della zona di Secondigliano. L’uomo era fedelissimo del clan Di Lauro e in particolare del rampollo Marco. Nel 2012, nel corso della cosiddetta faida dei ‘girati’, fu anche vittima di un agguato in cui rimase ferito. Todisco, detto ‘o ninno, morì in un incidente stradale in via Misteri di Parigi, meglio conosciuta come il rione dei Fiori, quartiere bunker dell’area Nord della città. Todisco era alla guida di uno scooter ed è morto sul colpo per la violenza dell’impatto con alcune auto parcheggiate.
Il programma di interventi, spiega una nota della Prefettura, proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. La finalità è di “ripristinare il rispetto della legalita’ con la progressiva rimozione di manufatti o altri simboli che insistono abusivamente sulla pubblica via, ferma restando l’eventuale sussistenza di specifici reati”.