Cerca

Omicidio in diretta, video shock da Napoli

NAPOLI – La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto la diffusione del filmato nel quale viene ripresa la scena dell’omicidio di Mariano Bacio Terracino, avvenuto nel quartiere napoletano della Sanità, lo scorso 11 maggio sollecitando la “la collaborazione di chiunque sia in grado di fornire informazioni utili all’identificazione del killer e del suo correo”. La scena del delitto fu ripresa da una telecamera di un impianto di videosorveglianza. Il provvedimento, si legge in una nota, “é stato adottato in quanto a tutt’oggi non è stato possibile identificare né l’esecutore materiale del delitto né la persona che si ritiene abbia svolto nell’occasione il ruolo di ‘specchiettista’, entrambi ben visibili nel video”.

L’OMICIDIO NELL’INDIFFERENZA DELLA GENTE – Un uomo in terra colpito alla testa e al fianco, la pozza di sangue che si allarga e, soprattutto, l’indifferenza della gente: è quello che si vede nei quattro minuti di filmato diffusi dalla procura di Napoli sull’omicidio di Mariano Bacioterracino. Il filmato inizia circa tre minuti prima dell’agguato: si vede una strada del rione Sanità e un negozio, probabilmente un bar. All’esterno, in pantaloni grigi e camicia bianca, c’é la vittima: Mariano Bacioterracino, che se ne sta appoggiato a quello che sembra essere un distributore di gomme americane. Dall’altro lato dell’ingresso del negozio c’é invece il frigorifero dei gelati ed è li che ad un certo punto si piazza un uomo, in jeans e camicia bianca, che per un istante incrocia anche lo sguardo con la vittima. Il palo? Non è chiaro, fatto sta che appena l’uomo si allontana, arriva in scena il killer. L’uomo che pochi istanti dopo ucciderà Bacioterracino è vestito con un paio di jeans e un giubbotto verde, in testa un cappellino da baseball nero. Entra nel negozio, dove si ferma non più di venti secondi, poi esce e dalla tasca tira fuori una pistola. La vittima si accorge che sta per morire solo quando l’assassino gli è ormai addosso. Dal filmato si vede infatti che Bacioterracino gira leggermente la testa, con la sigaretta in bocca, prima di cadere in terra raggiunto al fianco dal primo colpo di pistola. A quel punto l’uomo con il giubbotto verde a Bacioterracino già in terra e spara il secondo colpo, dritto alla nuca. Poi, come se nulla fosse, si allontana camminando. Ed è a questo punto che scatta l’indifferenza della gente: una donna che era accanto alla vittima, si allontana senza neanche voltarsi indietro; un uomo smonta il suo banchetto accanto all’ingresso del bar, rivolgendo a Bacioterracino solo uno sguardo; una donna scavalca il corpo, poi torna indietro e lo solleva per controllare se è morto; un uomo con in braccio una bambina che ha assistito alla scena passa lì davanti e tira dritto.