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NON SOLO CI SI RELAZIONA MA TALVOLTA CI SI CONFONDE FINO A DIVENTARE UN UNICUM.QUANDO SI PARLA DI STATO-MAFIA CHE E’ L’OPPOSTO DI STATO-STATO

Sandro Ruotolo: ”La Mafia si relaziona con il potere e questo accade ancora”

Intervistato da “Immagina” per le commemorazioni di Capaci

23 Maggio 2020

di AMDuemila

“Il problema è che la mafia si relaziona con il potere, e questo purtroppo accade ancora. Se fosse solo una partita a chi spara di più lo Stato vincerebbe, ma il fatto è che i mafiosi sono più avanti di noi nel capire il business. Non si tratta solo della politica, oggi la mafia entra negli affari senza dover neanche minacciare”. Con queste parole il giornalista, ed oggi senatore del Gruppo Misto, Sandro Ruotolo, è intervenuto in un’intervista pubblicata dal sito ‘Immagina’. Un intervento in cui analizza il periodo stragista sottolineando quanto la ferita sia ancora aperta. “È proprio perché la ferita è aperta che l’emozione per quella strage è ancora così forte. E poi c’è un problema di memoria – ha ribadito – Ricordiamoci che un Paese senza verità non ha futuro, ed è per questo che sentiamo tutto ancora in maniera così viva, perché la verità non c’è ancora. C’è una verità giudiziaria, che però non è tutto, perché manca la verità storica”.
Ruotolo ha poi parlato anche dei pericoli che oggi vi sono di fronte ad una mafia che non viene percepita allo stesso modo:
“Oggi ha messo radici, non è più la mafia delle stragi ma non perché l’abbiamo sconfitta. I soldati che compirono quegli atti orrendi sono in galera, ma non è vinta”. Poi ha aggiunto: “Oggi al Nord c’è invece una grande sottovalutazione perché lì la mafia non spara. Solo che poi ai processi scopri che incendiano i mezzi meccanici e che volevano uccidere una collega di Venezia. La vera emergenza è al Nord, perché lì la mafia è entrata nelle imprese e si sciolgono consigli comunali anche in Valle D’Aosta. È una mafia diversa, con la ‘ndrangheta che muove 40 miliardi all’anno con il traffico di stupefacenti in tutta Europa e pulisce i soldi nell’agroalimentare e nel turismo. E oggi insieme ai soldi per l’emergenza Covid, è arrivata la paura che la criminalità possa metterci sopra le mani, per questo è giusto sburocratizzare ma senza perdere il controllo”.

 

FONTE:http://www.antimafiaduemila.com/