ALTRO INCENDIO INQUIETANTE NEL CASSINATE: AD ANDARE IN FIAMME QUESTA VOLTA SONO STATI CAPANNONE E DEPOSITO DELLA SOCIETA ‘ SDE
Piedimonte San Germano, un paese alle porte di Cassino. E’ lì che questa volta si è sviluppato un impressionante incendio nella struttura, andata completamente distrutta, della società SDE, un’azienda che lavora per assemblare cablaggi per auto per conto soprattutto della vicina FIAT.
Lo stabilimento FIAT ha dovuto di conseguenza fermare lo stabilimento.
Non si conoscono allo stato le cause dell’incendio, ma gli investigatori non escludono che possa essersi trattato di dolo.
Un attentato?
Come quello avvenuto pochi mesi fa ai danni del deposito Martufi di Ferentino?
Sono domande inquietanti che lasciano l’amaro in bocca su un territorio, quello ciociaro, che, al pari di quello di Latina, registra presenza ed attività della criminalità organizzata.
Bombe al Bingo, arresti a Cassino per camorra, altri arresti per droga in un solo mese. E, poi, investimenti, tanti investimenti di capitali di origine “sospetta” a Cassino, Frosinone, Sora, Ceccano e così via.
I Procuratori De Fichy, della DNA, ed Ardituro della DDA di Napoli anche recentemente hanno lanciato l’allarme della presenza delle mafie nel frosinate.
Eppure c’è qualcuno che continua sfacciatamente a negare la realtà.
Si vergognino!