NON SI MUOVE FOGLIA CHE LA MAFIA NON VOGLIA
E’, questa, una massima che ogni buon investigatore e qualsiasi studioso serio del fenomeno mafioso non debbono mai dimenticare quando si tratta di accertare fatti delittuosi che si verifichino su un territorio infiltrato dalla criminalità organizzata.
I fatti recenti di Sabaudia, dove sono state intercettate quantità notevoli di sostanze stupefacenti, debbono indurre a delle riflessioni.
Chi… ”domina” quel territorio? quale clan? quale famiglia?
La quantità stessa della droga sequestrata induce a pensare all’esistenza alle spalle di questi traffici di un’organizzazione. Non si tratta, infatti, di quantità irrilevanti.
Il problema è capire se e come il territorio di Sabaudia-San Felice Circeo sia o meno infiltrato dalle mafie. Tutto qua. Se lo è, come noi – e non solo- sosteniamo da anni, non è difficile scoprire “chi” gestisce il mercato delle droghe su quel territorio. Per ogni fatto delittuoso va “letto” sempre il “contesto”.
Intelligenti pauca.
Certo, a parte qualche episodio violento, l’infiltrazione è avvenuta negli anni, nella disattenzione di tanti, con gli investimenti.
Qualcuno, più attento degli altri, fa anche a mezza bocca dei nomi.
Non ci sono gli elementi per informarne la DDA?
LA SEGRETERIA